Tutti pazzi per Walid Cheddira. L’inizio di stagione dell’attaccante, a Bari in prestito dal Parma, con diritto di riscatto a favore dei galletti, è stato di certo molto promettente. Il ventitreenne era partito indietro nelle gerarchie dell’attacco biancorosso, con Simeri titolare nelle prime due gare stagionali, tra campionato e Coppa Italia di categoria.

Walid ha atteso il suo turno, e, domenica scorsa contro il Monterosi, alla prima partita giocata dal primo minuto, è rimasto in campo sino al fischio finale, mettendo in mostra una prova ad alta intensità e timbrando anche il cartellino in zona gol. Il primo passo per conquistare il cuore dei tifosi biancorossi, che hanno notato soprattutto l’impegno costante del ragazzo, partito dalle serie dilettantistiche, con la Sangiustese, per arrivare, oggi, a sognare la B con il Bari. 

Ci sono state, nel curriculum della punta, anche annate complicate. Come nel 2019-’20, quando, tra Arezzo e Lecco, mise insieme in tutto una quindicina di presenze, senza mai segnare. Poi il passaggio al Mantova, dove finalmente, l’anno scorso, venne impiegato con continuità, mettendo insieme 38 apparizioni e 9 reti.

È proprio la doppia cifra in fatto di realizzazioni, adesso, l’obiettivo personale di Cheddira nel campionato in corso. Un traguardo mai raggiunto, da lui, tra i professionisti. Il giocatore sa che le sue caratteristiche non sono propriamente quelle di un bomber, ma vederlo correre dietro agli avversari, per recuperare palloni preziosi, nonostante sia un attaccante, gli ha già fatto guadagnare la stima di molti.

E le interviste, con il sorriso sulle labbra, nel dopogara, si spera diventino sempre più frequenti. Perché la strada verso la cadetteria, per gli uomini di Mignani, sarà certamente irta di ostacoli. Ma, se i risultati arriveranno, sarà per merito di tutti. Anche della garra e della voglia di arrivare di Walid Cheddira.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 settembre 2021 alle 10:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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