Il Bari viaggia a gonfie vele, la squadra gira e l'ottimismo è d'obbligo: la piazza non poteva chiedere un inizio di stagione migliore, soprattutto dopo le delusioni dell'ultimo biennio. Una formazione che gira molto bene, spinto anche da un attacco leggero che rappresenta la forza di un gruppo che non si affida a un singolo elemento ma che porta tanti uomini al gol.

Non è assurdo ipotizzare che quest'anno mancherà il bomber da venti gol, del resto non sarebbe certo la prima volta. Quota venti gol, infatti, è stata superata solo da Antenucci nel 2019-2020: ma come è andata negli altri campionati?

Bene ma non benissimo è andata la scorsa stagione, quando il capocannoniere è stato Mirco Antenucci, che si è fermato a quota 13 marcature in campionato: un numero non terribile ma certamente non brillantissimo, che spiega in parte anche la pessima annata del club. Qualcosa di simile era capitata in Serie D, dove il top scorer era stato Roberto Floriano a quota 13: allora però la squadra era riuscita in ogni caso a dominare, complice anche la straripante forza in confronto al resto del Girone. 

Guardando l'ultimo ventennio, però, sono rare le eccezioni in cui i bomber biancorossi si sono avvicinati a quota venti, ragion per cui andremo a prendere in esame soltanto i motivi in cui, in un senso o nell'altro, queste statistiche sono particolarmente significative. Lo è ad esempio la stagione 2016-2017, una delle peggiori fra quelle recenti: il Bari chiuse dodicesimo, con Galano capocannoniere del club con sole sette reti all'attivo. 

Nonostante le dodici reti del capocannoniere Alessandro Rosina, però, la stagione precedente fu leggermente migliore, con la squadra quinta in classifica al termine dell'annata. È capitato, però, anche il caso opposto, con un goleador in forma ed una classifica poco felice: è il caso del campionato 2012-2013, quando i diciassette gol di Francesco Caputo sono stati accompagnati dal decimo posto in graduatoria.

Quasi sempre, nelle altre occasioni, il capocannoniere è stato poco sopra la doppia cifra, con campionati spesso anonimi. Qualora la situazione dovesse ripetersi anche quest'anno, però, nulla fa pensare ad un epilogo simile: la rosa biancorossa è completa e può generare una cooperativa del gol, in grado di spingere in alto il gruppo di Mignani anche senza il bomber da venti reti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 ottobre 2021 alle 13:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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