Bari, fischi (meritati) e tanti sbadigli. Invertire la rotta è un obbligo

Il Bari esce tra i (meritati) fischi del San Nicola dopo aver pareggiato con la Samp, ultima in classifica, e che conquista il suo primo punto proprio in terra pugliese.

Per l'occasione Caserta vara il 3-5-2, ma la linea difensiva subisce, poco dopo, la prima defezione a causa dell'infortunio di capitan Vicari, sostituito da Meroni. La Samp passa alla mezz'ora con un'incursione di Depaoli, abile a sfruttare il cross di Pafundi e la deviazione sfortunata di Meroni. Dopo qualche minuto il Bari pareggia col solito Moncini: bel cross teso dalla destra di Dickmann e incornata da grande attaccante per l'ex Brescia. Da questa rete i galletti dovrebbe trovare la forza per ribaltare la partita ma il Bari, lentamente, si spegne e si adagia sul risultato. L'unico che prova ad accendere la luce è Castrovilli, attento in fase di non possesso e di recupero palla e bravo a ribaltare l'azione, mostrando un'ottima condizione fisica. Nell'ultimo passaggio manca un po' di lucidità ma l'ex Fiorentina è nettamente il migliore dei suoi.

Nella ripresa Abildgaard sfiora la rete con un colpo di testa dalla lunga gittata. L'unica occasione del secondo tempo per i galletti porta la firma di Dorval, autore di una serpentina fermata dal portiere Ghidotti. La Samp ci prova con un tiro a giro di Cuni, che esce di poco. Una partita sostanzialmente di basso livello, con un secondo tempo inferiore persino al primo. Il Bari esce meritatamente tra i fischi e rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria. Un match con tanti sbadigli, poche occasioni e poco divertimento per il pubblico accorso al San Nicola.Anche al cospetto di una modestissima Samp i baresi non sono riusciti a trovare i tre punti nè a mostrare una prestazione di gioco accettabile, nonostante il cambio modulo. Il tempo stringe e i punti persi cominciano a diventare tanti, mentre la classifica appare sempre più deficitaria. Obbligatorio il cambio di rotta a partire da Chiavari. Dopo cinque giornate non si possono dare sentenze definitive, ma se il buongiorno si vede dal mattino...