Se c'è un giocatore che manca tantissimo al Bari questo è sicuramente Christian Gytkjaer. L'attaccante scandinavo è arrivato a sorpresa nel mercato estivo suscitando molto entusiasmo in tutto l'ambiente biancorosso. La sua esperienza mista alla sua forza fisica e al suo fiuto del gol promettevano tantissimo alla vigilia di questa stagione. Poi è arrivato l'infortunio e, dunque, l'inserimento nel gruppo del Bari si è notevolmente frenato. Non si vede l'ora di vederlo all'opera soprattutto vedendo come il Bari ha iniziato questa stagione.

Lo stesso Gytkjaer è chiamato a dare subito un'impronta alla sua annata in biancorosso. Il calciatore ex Monza e Venezia non segna dal lontano 8 marzo di quest'anno quando con la maglia della squadra veneta ha realizzato la rete su rigore proprio nei minuti di recupero che ha permesso ai lagunari di strappare un punto d'oro a Como. Parliamo della scorsa stagione di serie A e sembra passato quasi un secolo. Ora Gytkjaer è in un'altra dimensione e ha scelto di sposare la causa biancorossa per far rendere la squadra al massimo e per dare il suo massimo contributo per gli obiettivi che la società si è prefissata all'inizio di questo campionato.

Proprio l'inserimento del danese con maggiore continuità potrebbe rappresentare una vera svolta per il Bari che proprio nell'attacco sta denotando le carenze più evidenti con numeri piuttosto negativi in questo inizio di stagione. Il suo rientro permetterebbe a Caserta di poter puntare su un pezzo da novanta per il reparto d'attacco, potendo, cosi, creare quella concorrenza in attacco che stimolerebbe tutti a dare il massimo durante gli allenamenti. Tante volte si dice che gli allenatori vorrebbero problemi di abbondanza. In questo momento nel Bari proprio nella voce punta centrale si può contare sul solo Moncini. Il rientro di Gytkjaer è atteso da tutto l'ambiente biancorosso nella speranza che possa tornare presto a gonfiare la rete e non rimanere ancora legato a quel rigore di Como dello scorso marzo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 14:00
Autore: Maurizio Calò
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