Il calendario del Bari quest'anno nella fase iniziale è tosto: dopo l'impegnativa trasferta a Venezia e la grande favorita Monza in casa, i biancorossi guidati da Fabio Caserta, dopo la sosta, sono chiamati ad affrontare avversari altrettanto scomodi quanto ambiziosi. Ma è anche vero che se si vuole dare una scossa e il segnale che questa squadra vuole essere protagonista e non comparsa in questo campionato, bisogna farlo adesso, cominciando a vincere.

La roadmap verso la ripresa del campionato indica subito un banco di prova deciso: il Modena in trasferta sabato 13 settembre, una gara che può far capire se la squadra è pronta a salire di marcia. Il calendario ufficiale della Serie B 2025-26 prosegue poi con due partite impegnative: ancora in trasferta a a Palermo il 19 settembre e al San Nicola contro la Sampdoria il 27. Occasioni per testare continuità di rendimento e gestione delle energie dopo le prime folate iniziali.

Quel viaggio in Emilia servirà per capire se il Bari sta costruendo mentalmente il salto di qualità che il pubblico si aspetta. Il Modena ha iniziato forte, ha al momento quattro punti in classifica e vorrà confermarsi davanti ai propri tifosi. In panchina ci sarà Andrea Sottil, allenatore esperto e abile a preparare la squadra su misure e contesto. Per Caserta diventa fondamentale rodare ancora chi vuole far diventare titolare ma anche dosare le forze, magari con rotazioni mirate, per valorizzare i giovani che hanno già lasciato qualche segnale positivo.

Al San Nicola, ora, si attendono conferme più che esaltazioni, serve costruire passo dopo passo un’identità concreta. La trasferta col Modena sarà il primo esame davvero significativo. Se ne farà un altro a Palermo, in casa di una corazzata decisa quest'anno a fare il grande salto, e infine contro una Samp che promette battaglia per rilanciarsi e addrizzare il tiro per una stagione diversa da quella vista lo scorso anno. Ma il Bari come si vuole imporre? Se non è da meno a queste realtà, è il momento di accelerare per dare forma a quell’ambizione che direttore sportivo e allenatore hanno più volte ribadito. Le parole d’ordine sono: crescita, gioco, continuità. Adesso serve provarlo sul campo, partita dopo partita.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 22:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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