Il mercato è chiuso, le incertezze alle spalle. Per Francesco Vicari, l’inizio di stagione ha avuto il sapore di una risposta chiara, arrivata sul campo. Il centrale biancorosso, che durante l’estate era stato accostato a qualche voce di mercato, è rimasto a Bari. E nelle prime partite ufficiali si è imposto come uno dei giocatori più affidabili della squadra di Fabio Caserta.

Solido, concentrato, sempre nel vivo della manovra difensiva: Vicari ha mostrato quella continuità che un allenatore cerca in un leader arretrato. Non appariscente ma efficace, ha guidato il reparto con ordine, confermando la capacità di leggere con lucidità le situazioni e di trasmettere sicurezza ai compagni. Caserta lo ha inserito con decisione al centro del suo progetto tecnico. Che si tratti di difesa a tre o a quattro, Vicari rappresenta il riferimento della retroguardia, l’uomo su cui appoggiarsi nei momenti delicati. Un profilo che unisce esperienza, maturità e senso della posizione: caratteristiche che hanno già fatto la differenza.

All’interno dello spogliatoio, Vicari è apprezzato per professionalità e continuità. Fuori, sul campo, ha già dato segnali netti: il Bari può contare su di lui per affrontare un campionato lungo e impegnativo come la Serie B.

La sua parabola estiva è emblematica: dalle indiscrezioni di mercato alla centralità conquistata con i fatti. Una trasformazione silenziosa ma concreta, che ha reso il difensore uno dei punti fermi della nuova stagione biancorossa. Oggi non ci sono più dubbi né incertezze: Vicari è rimasto e, soprattutto, ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per Caserta. E se il mercato aveva lasciato spazio a scenari diversi, le prime partite hanno spazzato via ogni equivoco: la sua stagione in biancorosso è partita con basi solide.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 19:00
Autore: Lorenzo D'Agostino
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