Sale l’attesa per il match di domani pomeriggio contro il Modena: mister Fabio Caserta ha parlato oggi in conferenza stampa, condividendo le sue impressioni e le sensazioni della vigilia.

Su Gytkjær e Cerri: “Abbiamo preferito preservarlo. Non ha fatto nessun allenamento dal punto di vista dell’intensità quindi portarlo con noi domani sarebbe un rischio. Per noi è un giocatore importantissimo e quindi non mi va di rischiarlo domani, ma dalla prossima partita sarà sicuramente con noi. Cerri non è ancora in condizione per disputare una partita perché è arrivato dal punto di vista atletico e fisico in ritardo, gli altri stanno bene. Abbiamo svolto un lavoro intenso e buono. Sono sicuro che i ragazzi faranno una grande partita.”

Sulla questione Sibilli… “Non abbiamo ricevuto nessuna notizia ufficiale da parte della società, mi limito a quello che è il mio compito: il ragazzo si è allenato bene, per me non c’è nessun problema.”

Sui prossimi appuntamenti: “Secondo me tutte le partite sono difficili al di là che si giochi in casa o fuori casa. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, veniamo da una buonissima prestazione fatta in casa, sappiamo cosa abbiamo fatto bene e no. Dobbiamo alzare l’asticella su alcune situazioni, ci siamo preparati bene. Poi penseremo alle altre partite, che sicuramente saranno prove importanti per noi. Giocare a Modena e poi a Palermo non è semplice, sono due squadre costruite per fare un campionato di vertice, giocano per vincerlo. La cosa principale è pensare partita dopo partita, pensare alla crescita della squadra.”

Sull’ultima gara”Bisogna cercare di concedere poche situazioni da gol agli avversari. Era appena iniziata la partita, hanno fatto una giocata a livello individuale importante, il tiro era difficile da parare. Potevamo uscire magari un attimo prima, ma sono situazioni che ci sono durante le partite, dobbiamo cercare di migliorare e concedere meno. Penso che più che una nostra disattenzione sia stata bravura degli avversari. Come ho sempre detto bisogna valutare tutti i novanta minuti.”

Un paragone tra Bari e il suo vecchio Catanzaro: “Difficile fare un paragone per un semplice motivo. Sono due squadre con caratteristiche diverse, l’anno scorso sono stato avvantaggiato perché sono andato ad allenare una squadra che veniva da una semifinale playoff, c’erano giocatori che avevano vinto e stravinto in C e avevano fatto un gran campionato in B. Una squadra di palleggiatori, una cosa che a me piace, quindi ho trovato un po’ più di facilità nel continuare il percorso. Ho trovato un giocatore che in questa categoria c’entra poco, cioè Iemmello, che fa la differenza. Noi dobbiamo cercare di trovare quel giocatore, con caratteristiche diverse, ma che siano efficaci sotto porta. Questa squadra gioca più in verticale, in quella erano più giocatori di qualità, tecnica e palleggio. Sono entrambe squadre forti, questa squadra in ogni ruolo ha un giocatore al pari di chi non gioca. Quindi dovrò essere bravo io a sfruttare ogni giocatore.”

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 13:03
Autore: Martina Michea
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