Ai nostri microfoni, Roberto Breda intervenne già un anno fa, per presentarci alcuni nuovi acquisti del Bari di Longo, avuti a Terni. Nessuno di essi è stato poi riconfermato, e così il mister ha commentato questa scelta: "Alla fine, se penso a Simic, Mantovani, Favasuli, Falletti seppure non abbia fatto bene, a Favilli, vedo ottimi giocatori. Poi ci sono dietro delle scelte che non mi permetto di giudicare non conoscendo il presupposto. Dall'altro lato penso sia giusto ripartire, cambiando anche tanto. Ci sta ricreare un nuovo ambiente, anche alla luce della nuova scelta tecnica. Al netto dei sopracitati, sono arrivati altri ottimi giocatori".

Duro il parere sulle sole undici giornate passate alla Salernitana a inizio 2025, salvo poi essere sostituito da Pasquale Marino:"A Salerno è stata la mia peggiore esperienza in carriera, perché non ho mai sentito mia la squadra, da nessun punto di vista. Poi fa parte del gioco, queste annate capitano e possono essere spunto per non ripetere stessi errori".

Con la Ternana, nel bis della sua esperienza umbra, la dolorosa retrocessione in C, ai playout, contro il Bari. Questo il ricordo del mister:"Gli episodi fecero la differenza. Fu un anno tragico. Dovevamo fare un punto prima, ma c'è poco da recriminare alla luce delle tante occasioni avute nel corso del campionato. Con lo Spezia, andata e ritorno, eravamo avanti al novantesimo inoltrato e abbiamo pareggiato. Non dovevamo arrivare a quella partita col Bari, perché sapevamo che come piazza ed esperienza dei giocatori sarebbe stata difficile da affrontare. All'andata, quel rigore sbagliato e un paio di disattenzioni potevano cambiare la storia, ma ora guardiamo avanti".

Guardando avanti, un'estate di contatti, ma nessuno ritenuto stimolante:"Devo fare la scelta giusta quest'anno, con la forza di aspettare un po' di più e magari non prendendo sempre gli ultimi, cercando di salvarli, perché non è sempre semplice. C'è stato qualcosa, ma nulla che meritasse".

Breda avrebbe potuto allenare il Bari? Sì, stando ai suoi ricordi, ma..."Ci fu una telefonata dopo Latina con Paparesta, ma non ebbe seguito. È un peccato, perché era un momento in cui sia io dopo la finale playoff persa, sia il Bari dopo un percorso incredibile culminato però con la sconfitta contro di noi, avevamo motivazioni da sfruttare per ripartire con carica. Anche qui: gli anni passano e si guarda avanti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 settembre 2025 alle 20:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print