La sensazione che si è avuta dopo il fischio finale di ieri sera allo stadio "Menti" è di un Bari ancora alle prese con miriadi di problemi ma quanto meno con il piccolo passetto in avanti di non aver preso gol. La pochezza qualitativa e propositiva dei biancorossi è sotto gli occhi di tutti. Una squadra in balia dell'avversario e con il rischio sempre concreto di prendere gol. Le parate di Cerofolini, qualche episodio stavolta fortunato ( vedi i due gol annullati alla Juve Stabia) hanno fatto si che i "galletti" uscissero quanto meno indenni dallo stadio campano.

Un unico barlume di luce in una situazione sempre più problematica e che potrebbe cambiare solo con qualche serio intervento sul mercato a gennaio. C'è, poi, un reparto in particolare che è tornato a far discutere. E questo reparto è l'attacco. Da quando si è fermato Moncini si è fermato tutto il reparto offensivo biancorosso. Quel piccolo spiraglio di ripresa di Gytkjaer è stato solo un fuoco di paglia ma ciò che desta preoccupazione è la totale sterilità del gioco offensivo del Bari. Pochissime azioni degne di note, nessuna conclusione convincente, nessun tentativo che dia almeno l'impressione di un pericolo alla porta avversaria. Il Bari di ieri sera è stato nuovamente questo. Zero assoluto in attacco. E anche chi è entrato ( vedi Rao) non ha assolutamente inciso.

Non si sa in pochi giorni cosa potrà fare Vivarini, considerando che il Pescara è dietro l'angolo ( si gioca lunedi alle ore 17.15) ma è evidente come sul piano dell'attacco il Bari debba fare nettamente di più. Cosi è impossibile pensare di vincere, scalare la classifica e allontanarsi dal pantano delle ultime posizioni. Se c'è una cosa sola che fa poco poco sorridere è aver chiuso la saracinesca, evitando una nuova sconfitta e nuove polemiche da parte di tutto l'ambiente. Ma cosi non può andare e non può bastare accontentarsi di non aver subito gol e di aver resistito agli attacchi della Juve Stabia. Occorre molto di più, un'inversione di tendenza seria per cercare di far svoltare questa stagione in un altro senso. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Maurizio Calò
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