L’identità di gioco del nuovo Bari targato Mignani graviterà intorno al 4-3-1-2, modulo che mischia nuovamente le carte rispetto alla personalità tattica dei biancorossi della scorsa stagione. I numerosi esterni presenti in rosa dovranno adesso trovare il loro posto nella squadra, alcuni con margini di adattamento in diversi ruoli e altri senza.

Nella zona più difensiva i due con il maggior numero di presenze sono stati Ciofani e Semenzato. Il primo è tra i più esperti del roster; sarebbe una risorsa importante come terzino destro se non dovesse essere sacrificato per il ringiovanimento della rosa. L’ex Pordenone invece può essere impiegato su entrambe le fasce, ma la stagione disastrosa da cui è reduce potrebbe condurlo via da Bari. Andreoni non rappresenta una garanzia fisica e ha un ingaggio molto alto, che appesantirebbe la sua presenza come terzino destro; una sua permanenza dovrebbe assicurare stabilità.

D’Orazio e Berra rientreranno a breve dalle loro esperienze in prestito, dove entrambi hanno fatto bene. Sarà da valutare il loro futuro, ma da terzini rendono al massimo e si candiderebbero per i posti da titolari sulle due corsie.

Discorso diverso per Corsinelli e Nannini, anche loro di ritorno al quartier generale biancorosso; i due hanno margini di adattamento da terzini, ma sono presumibilmente al primo posto nella lista dei partenti.

Suggestione Manè: con Carrera il ragazzo della Berretti ha trovato la prima convocazione e un esiguo spazio in campo. Potrà rivedersi l’anno prossimo; nasce come centrale ma è impiegabile all’occorrenza come terzino se Mignani dovesse trovarsi in emergenza.

Sul fronte offensivo le questioni sono spinose. Marras è stato adattato in diverse occasioni durante la stagione, ma fuori dalla posizione di ala destra ha più volte deluso. Da valutare se potrà agire in un ruolo più centrale. Citro, invece, pur avendo caratteristiche fisiche simili al numero dieci, vanta un passato a Frosinone e Trapani da punta, ma potrebbe essere intrigante per lui anche il ruolo di fantasista dietro i centravanti.

Terrani e Neglia proprio a Bari hanno già avuto la possibilità di agire dalla trequarti in avanti. Entrambi vengono da una stagione ad alti livelli e in riva all’Adriatico cercano il salto di qualità, a prescindere dal ruolo che Mignani vorrà affidare loro in caso di permanenza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 22 giugno 2021 alle 13:00
Autore: Gabriele Ragnini
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