Esposito e Mulattieri, quel destino comune: compagni all'Inter, oggi rivali. Il futuro splende

E’ quasi terminata l’attesa per il big match di Serie B tra Bari e Frosinone, in programma domani pomeriggio sul terreno del ‘San Nicola’. Tra i punti di forza di entrambe le formazioni spicca sicuramente il reparto avanzato, ricchi di giocatori di qualità ed estremamente concreti. Un dato di fatto confermato dai numeri, visto che sono le squadre più prolifiche del torneo (48 reti a 45 in favore dei ciociari).

Per i galletti, reduci da tre clean sheet di fila, il pericolo numero uno porta il nome Samuele Mulattieri, autore di 10 reti in campionato, di cui la metà nelle ultime 5 partite. Il percorso del classe 2000 è però legato a quello di un giocatore biancorosso, Sebastiano Esposito. Entrambi, infatti, hanno militato nel settore giovanile dell’Inter, condividendo poco più di una stagione tra il 2018 e il 2019 nella formazione Primavera. Un’esperienza positiva e che ha dato lo slancio al loro percorso professionistico. Tra i due brillò il talento del barese, che passò rapidamente dall’Under 17 alla prima squadra, tanto da diventare parte fissa dei convocati di mister Conte, inclusa la gioia della prima rete in Serie A. Più contenuto il successo di Mulattieri, che si tolse la soddisfazione di diventare il miglior cannoniere del campionato Under 19 con 16 reti nel 2019/2020, torneo concluso anticipatamente per via dell’emergenza Covid.

A questo punto le carriere di Esposito e Mulattieri presero strade differenti, rimanendo però connessi da una serie di analogie. Ambedue dal 2020 hanno iniziato e proseguito la loro carriera attraverso una serie di prestiti, più o meno fortunati. Tra le similitudini c’è anche l’esperienza all’estero. Il primo a partire fu il ciociaro, firmando in Serie B olandese con il Volendam. Scelta azzeccata visto il tanto spazio e le 19 marcature complessive. La stagione successiva toccò ad Esposito, che ha militato per 18 mesi tra Basilea e Anderlecht prima della firma con i galletti a gennaio.

L’incrocio di domani sarà il loro primo da avversari ma, probabilmente, non l’ultimo. Il futuro di questi due ragazzi appare, infatti, abbastanza radioso e non è così difficile ipotizzare un salto di categoria in tempi relativamente brevi, ricordando anche che l'Inter mantiene il controllo del cartellino di entrambi. L’attuale giocatore del Bari è mancato in termini di continuità di prestazioni ma ha tutto il tempo per emergere (classe 2002, due anni più giovane dell'ex compagno) ed è dotato di colpi d’alta classe. Mulattieri, invece, si sta avvicinando sempre di più ad una promozione da protagonista, un biglietto da visita da sfruttare per effettuare lo step in Serie A. Occhio poi all’appuntamento in programma a giugno della Nazionale Italiana Under 21, che sarà impegnata nell’Europeo di categoria. Mister Nicolato, infatti, potrebbe decidere di inserirli nella lista dei convocati.