Nell'ambito della rubrica di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato del finale di stagione del Bari e dell'ultima gara di questo campionato, la trasferta contro il Sudtirol di questa sera.. Ecco le sue parole in esclusiva:

Il silenzio di Longo: ancora una volta conferenza saltata. Le ultime parole del tecnico biancorosso sono arrivate prima del match col Pisa: c’è qualcosa dietro questa mancanza di comunicazione?
“Si, ovviamente dietro questa ulteriore conferenza saltata c’è qualcosa. C’è malumore, ci sarà disaccordo sicuramente, non so verso chi, ma si può dedurre che nonostante un altro anno di contratto ci siano divergenze, probabilmente anche con la società”.

A Bolzano l'ultima spiaggia, ma i play-off sono praticamente andati: il mancato approdo, delineato da De Laurentiis come obiettivo minimo, è un fallimento del progetto?
“Anche questo silenzio, in ogni caso, mostra una presa di coscienza di un fallimento, di un obiettivo non raggiunto. Due partite fa, in conferenza stampa, è stato dichiarato dallo stesso Magalini che i playoff sarebbero stati raggiunti a tutti i costi; non raggiungerli significherebbe fallimento del progetto. Ma lo ribadisco: entrare ai playoff per disputare una o massimo due partite, non giocando da protagonista, non so quanto ne varrebbe la pena”.

Tra le due squadre "amiche" del Bari, Salernitana e Sampdoria, chi ha più chance di salvezza?
“Per me la Sampdoria è favorita per diverse ragioni: per organico, per struttura societarie e per forza. La Salernitana viene dalla Serie A ma ha commesso una serie di errori, prima tecnici nella costruzione della rosa e poi dirigenziali".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 13 maggio 2025 alle 09:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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