Giugno, un mese di scelte. Dall'allenatore ai prestiti: a Bari si decide il futuro

Giugno sarà un mese cruciale per il Bari. La società biancorossa è chiamata a prendere delle decisioni importantissime in vista della prossima stagione, che vedrà il Bari ancora in Serie B dopo una stagione a dir poco anonima, a metà classifica, senza infamia e senza lode. La primissima scelta sarà a panchina. Longo sembra essere sempre più lontano dalla riconferma: dopo una sola stagione, il tecnico ex Torino dovrebbe salutare la squadra pugliese. Probabilmente, l’allenatore piemontese pagherà il mancato accesso ai playoff, obiettivo minimo della proprietà per questa stagione. Al suo posto, non si sa ancora chi potrebbe arrivare: qualche nome su un possibile sostituto circola, ma probabilmente si saprà qualcosa di più dopo l’ufficialità della mancata riconferma di Longo. 

Sicuramente il duo Magalini - Di Cesare continuerà a gestire l’area sportiva, come confermato dallo stesso Luigi De Laurentiis. Per il direttore sportivo ed il suo vice, si apre un mese di decisioni anche sui vari prestiti. Sono ben 14 i giocatori a titolo temporaneo, di cui otto in prestito secco e sei in prestito con opzione di riscatto. Sicuramente si cercherà di lavorare per mantenere qualcuno in rosa, magari riuscendo a comprare anche qualche giocatore di proprietà in più. Queste, però, sono operazioni che devono essere fatte subito, il più presto possibile: per questo sarà importante scegliere subito l’allenatore e lavorare in armonia anche con lui.

Tanto del futuro del Bari passa da queste settimane: la stagione 2024/25 è appena finita, ma quella 2025/26 è appena cominciata. E il Bari, questa volta, non deve farsi trovare impreparato.