Non bastasse la Ternana schiacciasassi, da inizio anno è subentrata un'altra battistrada in C: l'Avellino. Gli irpini hanno approfittato del momento di crisi del Bari e nelle ultime settimane hanno sorpassato i galletti scavando un solco di 4 punti dal terzo posto, ma con una partita in più. E' compito di Carrera recuperare questo svantaggio, partendo già dal derby di sabato visto il contemporaneo turno di riposo dell'Avellino a causa del fallimento del Trapani.

Per bocca del direttore sportivo biancoverde Di Somma, la svolta della stagione è stata la partita di Bari. In quell'occasione i biancorossi annientarono con un perentorio 4-0 gli avversari già nel primo tempo e nel secondo tempo fecero pura accademia per non infierire ulteriormente. Gli ospiti poi siglarono il gol della bandiera nel recupero, che non limitò la disfatta. La figuraccia, così chiamata da Di Somma e nell'immediato post partita anche dall'allenatore Piero Braglia, è servita a qualcosa. I giocatori verosimilmente si sono compattati, si sono guardati negli occhi e di lì hanno capito che non si poteva più sbagliare.

Da quel 20 dicembre l'Avellino è in serie utile di dieci risultati positivi, con 8 vittorie e 2 pareggi (proprio come la Ternana). Gli irpini hanno inoltre chiuso la porta, incassando appena due gol e realizzandone diciassette. I numeri parlano, dunque, di una squadra che si è ritrovata, dopo un un inizio non semplice anche a causa della grana Covid.

Tutto lascia pensare che la lotta tra le due squadre continuerà fino all'ultima giornata, per una posizione - quella del secondo posto - che permetterebbe di evitare un turno della coda playoff per la Serie B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 febbraio 2021 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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