Michele Mignani è pronto a prendersi il Bari. L’inizio non è stato per niente facile, condizionato dalle 11 positività totali riscontrate (ora scese a 4), ma il neoallenatore biancorosso ha voglia di dimostrare il proprio valore ed entrare al più presto nella testa dei suoi uomini. Un’occasione troppo grande, assolutamente da non fallire per un mister giovane come lui, che ha spesso rimarcato l’importanza di questa sfida in una piazza così stimolante.

A complicare subito i piani ci ha pensato il focolaio Covid-19, che ha minato la serenità del ritiro a Lodrone di Storo già all’alba del terzo giorno. Le sedute collettive si sono presto trasformate in modalità individuale, mentre le tre amichevoli programmate in Trentino sono state annullate. Nonostante ciò Mignani ha sempre cercato il lato positivo, dispensando tranquillità al suo gruppo e facendo di necessità virtù. Pur con le stringenti restrizioni del caso, gli allenamenti sono risultati divertenti e funzionali per i galletti rimasti negativi. A colpire maggiormente tutti, però, sono state proprio le peculiarità umane del tecnico ligure, che non ha fatto mancare il supporto anche a chi purtroppo si è dovuto fermare.

In questo momento, a fare la differenza è certamente l’equilibrio mentale. Mignani lo ha sottolineato nelle dichiarazioni di ieri: “Non dobbiamo cedere, e cercare di mantenere equilibrio. Il gruppo si forma anche attraverso l'amicizia in squadra: anche quelli che non sono stati contagiati, hanno subito il trauma dei loro compagni, hanno percepito le difficoltà dei compagni. Poi, piano piano la mente umana si adatta, il sapere che al di là della positività tutti stavano bene, ci ha permesso di dare continuità, anche se a livello individuale”.

Oltre all’aspetto psicologico Mignani non ha comunque dimenticato quello tecnico, che resta ugualmente fondamentale. Uno dei suoi tanti maestri è stato Stefano Pioli, che lo allenò al Grosseto prima di riportare con merito il Milan in Champions League dopo sette anni. Chissà che non possa in un certo senso imitarlo, facendo guadagnare al Bari quella Serie B sfumata per due stagioni consecutive. La speranza è ovviamente questa: magari i recenti problemi potrebbero donare una mano inaspettata allo spogliatoio biancorosso, diventando ancora più unito per l’obiettivo promozione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 02 agosto 2021 alle 20:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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