L’ufficialità dell’arrivo di Ciro Polito, per cause di forza maggiore, ha purtroppo subito dei rallentamenti. Non ci sono più dubbi, però, che il Bari lo abbia ormai scelto, decidendo di affidargli la poltrona da direttore sportivo rimasta vacante per oltre quattro mesi. Ad annuncio avvenuto toccherà individuare il nuovo allenatore, ma presto l’attenzione si sposterà poi sulla rosa. Una delle prime questioni da risolvere, probabilmente anche una delle più spinose, riguarderà certamente Mirco Antenucci.

Il classe ‘84, infatti, è al centro di numerose critiche ed è considerato tra i nomi in uscita. Nonostante abbia dimostrato di essere uno dei migliori attaccanti della storia biancorossa, con ben 38 sigilli in 70 partite a testimoniarlo, nel girone di ritorno non è riuscito a trascinare e a vestire i panni del leader, deludendo le attese dei tifosi. In modo inedito, quindi, il bomber molisano è messo fortemente in discussione, soprattutto per via del suo alto ingaggio, difficilmente alla portata persino per squadre di Serie B come la SPAL, che più di ogni altra sarebbe disposta a farlo tornare a Ferrara.

Ma a determinare il suo futuro, oltre quello di tutti i galletti, sarà a breve Polito. Il diesse napoletano potrebbe modificare le sorti di Antenucci, che andrà in scadenza il 30 giugno 2022. I due, già ex compagni durante la comune esperienza a Catania, si ritroverebbero a Bari di nuovo dalla stessa parte. E non uno di fronte all’altro come invece accadde undici anni fa, precisamente il 6 marzo 2010. In un Ascoli-Salernitana terminato 4-2, il Lupo di Roccavivara si presentò sul dischetto proprio davanti all’ex portiere, che ebbe l’onore di vederlo fallire per la prima volta (evento ripetutosi soltanto altre quattro volte). Dal lontano 2006 ha iniziato a crearsi la nomea di specialista dei rigori, ma in quella occasione colpì in pieno il palo, pur spiazzando Polito. Alla fine per Antenucci fu comunque l’annata record dei 24 gol, che sarebbero potuti essere addirittura 25 se solo avesse trasformato quel tiro dagli undici metri.

Un ricordo contrastante, felice per uno ed altrettanto triste per l’altro. Adesso saranno in grado di trovare un accordo che accontenti ugualmente entrambe le parti? Oppure per Antenucci sarà davvero addio? Chissà dove andrà a parare Polito.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 giugno 2021 alle 07:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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