Il direttore del Bari, Ciro Polito, è intervenuto a RadioBari al termine della gara vinta dai biancorossi contro il Benevento per 2-0.

“Il direttore di solito parla quando si perde, questa volta sono venuto quando si vince. Volevo far capire alla città che questa squadra sta cercando di farla sognare, ma non bisogna dimenticarsi che è una squadra neopromossa, umile e sensibile. La carica della curva che ha cantato “Vi vogliamo così” è il segnale più bello, ma c’è anche una parte dello stadio che spesso viene dalla tribuna e mormora ad ogni passaggio indietro. In B adesso si muore su ogni pallone. Adesso le partite sono tirate e ci sono tante partite nelle partite, non siamo il Real o il Manchester. Siamo una squadra umile che lotta e che cerca di portare un sogno alla città e a loro stessi, alcuni di loro la A l’hanno vista solo sulle figurine. Ci proveremo, i miracoli non li facciamo. Più di questo non possiamo fare".

"Terzo posto? - continua il ds . "Non metto la firma su nulla. Ci giocheremo le nostre carte per tutto".

Sul cambio modulo: "La lettura che Mignani ha avuto a fine primo tempo è di un allenatore in grande crescita. Per lui sono tutti uguali. Morachioli? Ha grande forza nelle gambe e scappa via velocissimo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 01 aprile 2023 alle 19:10
Autore: Alessio Bonavoglia
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