Il ritorno dalla sosta per il Bari è sempre drammatico: ed anche a questo giro, la storia non cambia. Una partita, quella di ieri col Frosinone, che preoccupa per una serie di motivi.

Due dei tre gol subiti dai biancorossi sono, a certi livelli, inguardabili: sul primo, l'inserimento di Monterisi non viene seguito a dovere e Raimondo spunta alle spalle di Nikolaou con disarmante facilità; sul terzo, il sin qui affidabile Dickmann commette un'ingenuità che permette a Koutsoupias di concludere, trovando la corta respinta di Antonucci che accomoda per Ghedjemis.

L'ex Spezia, sin qui poco impattante nelle prestazioni, ieri accusa lo spostamento in un ruolo che già con la Reggiana aveva evidenziato lacune (ovvie, data la sua propensione offensiva). Il sopracitato funambolo francese ha fatto il buono ed il cattivo tempo, come anche Kvernadze, Konè ed i restanti terminali offensivi dei ciociari: la fragilità biancorossa si esprime in una linea titolare che, al netto dei mai convincenti Nikolaou e Meroni, ha visto il terrificante rientro di Vicari, in sofferenza ad ogni azione. Male anche Pagano nel contributo alla fase di non possesso, oltre al lavoro di Moncini e Gytkjaer nel tenere su la squadra riuscito pochissime volte.

Le statistiche del primo tempo parlano chiaro, ma è la ripresa che stupisce, in negativo: oltre a diversi ed elementari errori di gestione, dettati dalla frenesia e dalla tensione, la prima grande chance di pareggiare è arrivata all'85esimo, troppo tardi. Ed i cambi, nel tempismo e nel contributo, non hanno saputo dare l'apporto che Caserta chiedeva in conferenza, tra un Partipilo non concreto ed un Maggiore da matita blu.
Tanto su cui riflettere per una squadra che sembrava, almeno lato risultati, essersi ripresa. Ma il persistere nelle medesime mancanze, che neanche la pausa ha contribuito a curare, non può che far calare il gelo, come in questo weekend, sulle speranze del tifo e più miti posizioni in classifica. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Piervito Perta
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