Domani il Bari tornerà in campo dopo due settimane di stop causa nazionali. Caserta sembra aver intrapreso, da qualche gara, la strada del 3-5-2 ma nulla è scontato con l'ex Cosenza, che ha dimostrato di poter variare moduli e uomini con molta facilità.

Un giocatore, in particolare, sta rispondendo presente. Stiamo parlando di Gytkjaer, subentrato col Cesena e autore del gol partita contro la truppa di Mignani e confermato titolare con lo Spezia. Anche con gli aquilotti, alla prima occasione, l'ha messa dentro. A queste due reti si somma il gol decisivo realizzato a Chiavari, che ha portato per il Bari un importante punto in saccoccia.

C'è da dire, però, che non è tutto oro quel che luccica. L'ex Monza ha avuto un avvio di stagione particolarmente lento e spesso si è accomodato in panchina. Una condizione fisica non al top unita a una scarsa applicazione ai movimenti della squadra lo ha portato fuori dai radar della titolarità. Un qualcosa che il Bari non può permettersi, soprattutto in un momento difficile. Il danese, a tratti, è apparso come un pesce fuor d'acqua e le sue prestazioni hanno fatto storcere il naso a molti.

Se il gol col Cesena era stato importante in chiave classifica, Gytkjaer a La Spezia ha dimostrato di saper dialogare con i compagni, di saper far salire la squadra e di poter essere utile in fase di non possesso. Data per assodata la presenza dal primo dello scatenato Moncini, è proprio Gytkjaer a candidarsi per una maglia da titolare accanto all'ex Brescia. Il prossimo avversario, d'altronde, si chiama Frosinone e non sarà certo una passeggiata di salute. Il Bari ha bisogno come l'aria dei gol dei suoi attaccanti e, in particolare, del risveglio del suo vichingo, alla ricerca di una continuità che potrebbe rivelarsi vitale per i suoi.

Sezione: News / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
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