A tutto Caserta: dalla voglia di imporre il proprio gioco all'importanza dell'intera rosa. E tira le orecchie a Castrovilli

Quest'oggi mister Caserta è intervenuto in conferenza per presentare la gara contro il Frosinone. Tanti gli spunti e gli argomenti trattati dal tecnico. In primo piano il voler imporre il proprio gioco e l'intensità di gara, ad oggi insufficiente. Nel post match di La Spezia l'ex Cosenza aveva espresso tutta la delusione per una gara mal interpretata dai suoi e vista come l'ennesima occasione sprecata della stagione. In conferenza il tecnico ha sottolineato un aspetto su tutti: la voglia di vedere una squadra aggressiva e che riesca a fare la propria partita. Un qualcosa mai successo fino ad ora, se non in rarissimi momenti."Abbiamo lavorato tanto ed intensamente. Hanno fatto bene queste due settimane e mi aspetto una squadra aggressiva, propositiva, che ha voglia di fare la partita. L'ho chiesto ai ragazzi e mi auguro lo facciano. Cercheremo di invertire una rotta sin qui non positiva. Mi aspetto maturità e consapevolezza".

Il punto poi è stato messo sull'intera rosa. Il tecnico ha detto che si aspetta di più da tutti quanti, soprattutto da chi subentra a gara in corso. In un calcio dove ci sono cinque sostituzioni, anche chi entra a gara in corso risulta determinante."Sono tutti sullo stesso livello e scelgo in base alle caratteristiche. Il ricambio, anche negli altri reparti, è dato da ciò che vedo in settimana. Io non considero la formazione iniziale, perché coi cinque cambi modifichi mezza squadra e sono loro a fare la differenza oggi. Se incidono, portano risultati. Perché dovrebbero portare qualità. Chi sta in panchina è importante tanto quanto chi parte dall'inizio".

L'allenatore poi si è concentrato su due giocatori che, ad oggi, stanno deludendo, Maggiore e Nikolaou:" Maggiore ha costruito la sua carriera sugli inserimenti, non è "tecnico", ha caratteristiche diverse dagli altri. Quando cerchiamo di attaccare lo spazio senza palla, è il più bravo. Nikolaou ha fatto errori inaspettati viste le sue qualità, ma può succedere. Ci sono momenti positivi e non. Ha iniziato bene, e qualche sbaglio lo ha condizionato, ma si impegna per migliorare. Dobbiamo tutti limitare i nostri errori".Entrambi hanno grandi qualità per la B, ma le prestazioni offerte sino ad ora non sono all'altezza. La risalita del Bari passa anche da un loro cambio di rotta.

Caserta pretende di più anche da Castrovilli, il giocatore di maggior talento. In un Bari bisognoso di qualità e abbastanza sterile li in avanti, c'è bisogno di un fantasista e qualcuno che guidi maggiormente le transizioni. L'uomo più indicato è proprio Castrovilli: "Ha messo alle spalle gli infortuni. Ieri parlavo con lui: deve spingere di più, non deve girare troppo per il campo. Ha fatto pochi tiri in porta e, spesso, partite normali: non va bene. Deve tornare quello visto col Palermo, deve trovare campo in cui attaccare e scegliere meglio i tempi in cui fare la giocata. Tatticamente deve essere disciplinato". Da Castrovilli ci si aspette sempre una partita sopra le righe e mai "una partita normale". Il monito di Caserta è chiaro: tutti devono fare di più, in particolare chi ha le qualità tecniche per trascinare questa squadra.