Il Consiglio federale Figc, riunitosi quest'oggi, ha approvato all'unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un club professionistico con l'obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell'affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l'inizio della stagione 2024/25. Il provvedimento tocca con mano il Bari, con la famiglia De Laurentiis che dovrà obbligatoriamente vendere il club barese o il Napoli entro i prossimi tre anni.

"Non solo sarà escluso categoricamente il controllo assoluto della società ma non si potrà neanche avere alcuna partecipazione", ha affermato il presidente della Figc Gabriele Gravina come si legge sul sito dell'ANSA. Per favorire la maggiore espressione democratica possibile all'interno di tutte le componenti federali, il Consiglio ha votato all'unanimità una modifica ai principi informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe, prevedendo la possibilità di richiedere le designazioni per le candidature per gli organi direttivi fissando un numero minimo e un numero massimo che consentano un'ampia partecipazione dell'elettorato passivo. Le Leghe interessate dovranno adeguare i propri Statuti e Regolamenti entro il prossimo 20 ottobre.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 30 settembre 2021 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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