In una doppia finale dei play-off che vale un’intera stagione, Bari e Cagliari riporranno buona parte delle loro speranze nelle mani dei rispettivi estremi difensori. Saranno dunque Caprile e Radunovic ad imporsi come ultimo baluardo in opposizione alla potenza di fuoco offensiva degli avversari, due portieri protagonisti - seppur con diverse caratteristiche e diversi presupposti alle spalle - di una grande stagione.

Il numero diciotto biancorosso è stata vera rivelazione di questo campionato, arrivato quasi in sordina alla corte di Mignani ha stupito chiunque sin dalla sua prima apparizione in campo. Il classe 2001, alla prima stagione in Serie B ha sfoggiato grandi abilità e sicurezza da veterano, qualità che lo rendono a pieno titolo uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Trentasette presenze, trentatré reti subite e quattordici clean sheet: statistiche che giustificano ampiamente l’interesse dei tanti top club pronti ad assicurarselo.

I numeri di Radunovic non sono tuttavia così distanti da quelli appena menzionati: quattordici reti inviolate - alla pari con il più giovane collega - in trentotto presenze con un totale di trentaquattro reti subite. L’estremo difensore centrale rossoblu è sempre sceso in campo in campionato e lui non ha tradito la fiducia accordatagli. Ormai alla quarta stagione in Serie B, Radunovic è considerabile un esperto della categoria e - nonostante due scialbe stagioni da vice con sole sei presenze in totale in Serie A - ha saputo farsi trovare pronto per tornare protagonista. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 giugno 2023 alle 13:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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