Il Bari crede molto nel lavoro e nella crescita della propria cantera. Giuliano Antonicelli, collaboratore tecnico e responsabile scouting del settore giovanile, ha fatto il punto sui primi due anni di lavoro ai microfoni dei canali ufficiali della società: "Essendo un barese, per me è un motivo di grande orgoglio e piacere riuscire a rifondare questo settore giovanile. Siamo partiti facendo dei provini durante il periodo di giugno e luglio 2019, monitorando più di 600 ragazzi. Tra questi abbiamo dovuto fare una grande selezione, formando tre squadre: Under 15, Under 17 e Berretti. Tutte hanno avuto un buon rendimento, sono entrate nel giro dei playoff nonostante il poco tempo per lavorare. Abbiamo avuto grossi riscontri sotto il livello della crescita, parecchi ragazzi sono stati chiamati nelle selezioni Nazionali di riferimento". 

La situazione attuale: "Quest’anno ci siamo arricchiti con altre due squadre l’Under 14 e l’Under 13 in collaborazione con l’Intesa calcio Bari e costruite grazie alla conoscenza e competenza di Lello Scianniamanico. A questo si va ad aggiungere il progetto Generation, composto da 21 società affiliate, in cui siamo andati a fare scouting, pescando diversi ragazzi. Nelle nostre selezioni abbiamo creato un ambiente allegro, sano e fatto di tanti valori educativi. Stiamo creando uomini del futuro, curando l'aspetto emotivo e motivazionale. Abbiamo aggiunto altre due figure nello staff, uno psicologo e un nutrizionista".

Prospettive future e le soddisfazioni per giocatori come Manè e Mercurio: "Il territorio è ricco, le 5 squadre sono state formate da tutti giocatori di Bari e provincia. Se voglio sognare, penso al Bari come il nuovo Athletic Bilbao, che in prima squadra ha solo elementi formati nel proprio settore giovanile. I risultati attuali ci rendono contenti di quello che è il nostro lavoro. Siamo orgogliosi della possibilità data a Mercurio e Mane, che hanno avuto la possibilità di giocare in prima squadra e non di fare soltanto apparizioni ma prestazioni". 

Sezione: News / Data: Sab 22 maggio 2021 alle 12:00
Autore: Gianmaria De Candia
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