L’altra squadra gestita dai De Laurentiis, il Napoli, si è laureata campione d’Italia dopo un campionato avvincente vinto grazie ad un ex biancorosso, Antonio Conte. Durante i festeggiamenti, il presidente Aurelio ha promesso grandi colpi per il prossimo anno, con l’ex Manchester City Kevin De Bruyne che dovrebbe essere il primo innesto di un’estate che si preannuncia scoppiettante per i partenopei. Il Lecce, eterna rivale del Bari, ha conquistato una storica salvezza vincendo 0-1 all’Olimpico contro la Lazio in dieci uomini per gran parte della gara: i salentini hanno così messo in fila tre salvezze consecutive, un record nella storia della società.

I tifosi biancorossi, in questi giorni, hanno guardato da lontano: forse non con invidia, ma sicuramente con un po’ frustrazione. Perché non noi? Perché non può essere il Bari?

Un’altra stagione anonima si è conclusa e anche il futuro non sembra essere promettente. Ora come ora, non c’è ancora un progetto ben preciso: rimarrà Longo? Si cambierà guida tecnica? Da quali giocatori si ripartirà? Secondo le ultime indiscrezioni, si ripartirà dal duo Magalini-Di Cesare, che lavoreranno fianco a fianco per il secondo anno di fila. A cambiare dovrebbe essere proprio la panchina, anche se tutto è ancora da definire. L’ambizione dei tifosi è chiara: tornare, almeno a sognare, di poter raggiungere la massima serie che manca dal 2010/2011. 

Il Bari che ad agosto affronterà il Milan a San Siro in Coppa Italia, per il primo incontro stagionale, dovrà essere, però, a differenza degli scorsi anni, sicuramente più completo dal punto di vista strutturale. Due mesi per costruire una squadra competitiva: l’estate del Bari si preannuncia davvero rovente.

Sezione: Copertina / Data: Mar 27 maggio 2025 alle 09:30
Autore: Alessio Bonavoglia
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