Andrea Favilli, giunto a Bari nell'estate scorsa, era arrivato in Puglia con un po' di scetticismo, non tanto per le sue qualità tecniche, di alto livello per la B, quanto per la sua tenuta fisica.

L'esordio con i galletti è avvenuto a Frosinone, dove siglò il tabellino con un gol ad altissimo coefficiente di difficoltà, sotto la traversa. Replicò nel finale con un altro grande gol in rovesciata, poi annullato. Il suo girone d'andata lo ha visto raramente protagonista, proprio a causa di diversi guai fisici. Nel girone di ritorno, però, la musica è cambiata. Due gol consecutivi, tra gennaio e febbraio, a Cesena e in casa proprio con il Frosinone. Da quel momento l'ex Genoa sembrava poter diventare il padrone dell'attacco, salvo poi ripensamenti di Longo, che ha deciso di puntare prettamente su Lasagna. Favilli non si è perso d'animo e ha sfruttato le poche occasioni che ha avuto: gol nel finale a Catanzaro, decisivo per il pareggio, e gol da vero bomber d'area a Cittadella. Nell'ultimo scorcio di campionato è apparso il più in palla tra i suoi compagni, sebbene sia stato premiato poco dall'allenatore del Bari. Il suo score finale recita 22 presenze, di cui molte dalla panchina, e 5 reti.

Terminato il campionato ha fatto ritorno al Genoa, da cui si svincolerà a breve. E dunque, tra qualche giorno, sarà di nuovo sul mercato. Un'opportunità da non perdere per i galletti, poiché il talento scuola Juve ha dimostrato di meritare più di un'opportunità. D'altro canto, ad oggi, il Bari non ha attaccanti in rosa e dunque ripartire dal gigante pisano sarebbe un bel segnale, anche per ridare una qualche speranza ai tifosi, ormai sfiduciati. La palla passa dunque alla dirigenza, che dovrà essere celere e pronta alle opportunità di mercato. A partire proprio da Favilli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Armando Ruggiero
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