Con la stagione ormai giunta agli atti conclusivi e una squadra che, necessariamente, dovrà combattere per allontanarsi dalle ombre della zona retrocessione collezionando quanti più punti possibili, si avvicina repentinamente per la società il momento di tirare le somme. La valutazione di tutti quei calciatori che nella sessione estiva di calciomercato sono arrivati in Puglia per vestire la maglia biancorossa con la formula del prestito – a prescindere dalle condizioni e dagli eventuali vincoli stabiliti con le compagini che ne detengono il cartellino – sono fondamentali per stabilire le fondamenta per quella che ci si aspetta possa essere, nell’anno che verrà, la stagione della rivincita per un Bari estremamente deludente.

Partendo dalla retroguardia, le prestazioni altalenanti ma convincenti di un Brenno quasi mai esclusivo colpevole delle reti subite e dei pochi punti portati a casa potrebbero portare la dirigenza a puntare ancora sull’estremo difensore brasiliano ancora per una stagione. Discorso analogo per Nasti che, pur essendo di proprietà del Milan che difficilmente investirà su di lui per il prossimo futuro, potrebbe cercare il proprio riscatto dopo una stagione di alti e bassi nella quale – a soli vent’anni – è riuscito a strappare un discreto numero di presenze al centro dell’attacco pugliese.

Difficile una permanenza di Puscas, apparso lontano dalla forma più ottimale e ancora poco incisivo nello schieramento di Iachini, così come per Kallon che – nonostante un inizio scoppiettante all’esordio in biancorosso – è stato fermato da un infortunio dopo una serie di prestazioni decisamente sottotono. Stesso ragionamento si potrebbe fare per Diaw, che tra un guaio fisico e l’altro, non ha mai lasciato il segno davanti al pubblico del San Nicola rendendo tutt’altro che indelebile la sua permanenza in biancorosso.

Discorsi separati quelli da affrontare riguardo i due centrocampisti arrivati dal Benevento: al contrario di un deludente Acampora – titolare fisso nel Bari di Mignani e gradualmente sempre più all’ombra nelle gerarchie dei tecnici avvicendatisi sulla panchina pugliese – lo sfortunato Koutsoupias, autore di una doppietta casalinga ai danni del Catanzaro, potrebbe, una volta ristabilita la migliore forma fisica, meritarsi una seconda chance nel club di De Laurentiis.

Fuori discussione dovrebbe essere la riconferma di Giuseppe Sibilli, con distacco miglior marcatore della rosa del Bari e alle prese con la miglior stagione sul piano realizzativo nel corso della sua intera carriera. Le 10 marcature messe a referto sino a questo momento, con ogni probabilità in caso di salvezza, dovrebbero garantirgli un posto prioritario fra i galletti che verranno.

Permanenza a rischio per un Guiebre ancora non perfettamente integrato in gruppo e per un Edjouma mai al centro del progetto nonostante l’ampia fiducia che gli è stata concessa nel corso della stagione, mentre praticamente certo dell’addio è Mattia Aramu, la cui esperienza estremamente al di sotto delle aspettative in biancorosso dopo un’accoglienza da top player si concluderà con ogni probabilità allo scadere dei termini prestabiliti.

Non un ottimo bilancio quello dei prestiti in entrata per i galletti, che nella stagione prossima – data la necessità di competere ai gradini più alti della classifica – dovrà lavorare in maniera del tutto diversa, cercando di portare in rosa calciatori pronti e di livello, puntando, preferibilmente, su acquisti a titolo definitivo.

Sezione: News / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Mario Amoruso
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