Estate 2015: l'arrivo di Di Cesare, il colpo Rosina. Ma anche due addii dibattuti

Prosegue il nostro viaggio nelle estati biancorosse. Che tipo di mercato fu quello estivo del 2015? Con Davide Nicola in panchina (poi esonerato a stagione in corso), la sessione fu caratterizzata dall'arrivo a Bari di Valerio Di Cesare dal Brescia. Una colonna poi per i biancorossi, ora dirigente. Suggestivo l'innesto di Rosina, calciatore di qualità, che regalò giocate d'alta scuola; Maniero fu l'attaccante scelto per proiettare il Bari in lidi realizzativi elevati.

Nel novero degli innesti dell'estate del 2015 anche un giovanissimo Puscas, in arrivo dall'Inter; nonché autentiche meteore come il greco Petropoulos. E le cessioni? Via uno degli eroi della meravigliosa stagione fallimentare, Daniele Sciaudone; ma anche Ciccio Caputo, in un'estate certamente dibattuta in cui il suo nome è stato ricorrentemente al centro di voci in uscita.

La stagione, come noto, si esaurì nel turno preliminare dei playoff, dove al San Nicola il Bari (intanto raccolto da mister Camplone) perse in gara secca contro il Novara. Un rocambolesco 4-3 in cui non bastarono Rosina e Puscas, in virtù delle reti di Gonzalez (addirittura tre centri) e Galabinov. Fu una doccia fredda, in un altro campionato in cui la speranza era ancora una volta la promozione in A. A fine campionato si materializzò il passaggio da Paparesta a Giancaspro.