Estate 2016: la speranza breve su Stellone, la scommessa (vinta) su Brienza. Defendi e l'addio doloroso

L'estate 2016 fu quella della scelta di Stellone. Un allenatore in voga in quel momento, ma che ben presto fu sostituito da Colantuono. Dal ritorno di Sabelli, al giovane Capradossi dalla Roma, passando per l'esperienza di calciatori come Marras e Cassani. La difesa fu ridisegnata. Ma non solo: sempre all'insegna dell'esperienza fu l'arrivo di Basha, oltre che il colpo a sensazione dell'intera sessione biancorossa che fu certamente Franco Brienza che, da allora, divenne un'autentica bandiera del Bari. Speranze - vane - sul giovane Monachello, talento di proprietà dell'Atalanta che non sfondò in Puglia. Male anche il portiere Ichazo.

In uscita, via un leader della squadra come Defendi. Nonché il portiere di mille battaglie, Guarna. A salutare pure Dezi, dopo che bene aveva impressionato nella seconda parte della stagione precedente.

Il campionato 2016/2017 fu ampiamente deludente con il Bari fuori anche dai playoff. Un dodicesimo posto ricco di critiche e piuttosto anonimo.