In casa Bari il dopo Dorvàl è già cominciato da diversi giorni. La dirigenza biancorossa sa della delicatezza del ruolo e, soprattutto, sa che non può sbagliare scelta considerando l'importanza dello stesso e il tipo di giocatore che si andrà a sostituire ( Dorvàl per l'appunto). Magalini e Di Cesare sono da giorni al lavoro per trovare il profilo giusto sotto tutti gli aspetti e che sia congeniale al gioco di Caserta e ai suoi desideri. La scelta dovrà essere ponderata per evitare di creare un vuoto pericoloso nella rosa del Bari 2025/26.

Da ore rimbalzano nomi di ogni tipo cercando di capire la disponibilità ad aprire una trattativa che sia proficua per quelli che sono gli interessi del Bari. I primi nomi sul taccuino dei dirigenti biancorossi sono nell'ordine: Quagliata (che sembra però ora diretto al Deportivo), Pieragnolo, Corazza e Sala. Giocatori di indubbio spessore ma che ovviamente, presi da soli, sono tutti profili con le proprie caratteristiche e peculiarità che andiamo singolarmente ad analizzare. Con i pro e i contro di ognuno di loro.

PERCHE' QUAGLIATA - Il terzino originario di Palermo è nel pieno della sua carriera agonistica. Ha 25 anni ed una più che discreta esperienza nel campionato di serie B avendo giocato codesto torneo con le maglie di Cremonese e Catanzaro.  Ha anche una buona dose di presenze in serie A con la maglia della squadra lombarda. Ha dalla sua una profonda conoscenza dei metodi di Caserta avendolo avuto come allenatore proprio a Catanzaro. Di contro è, spesso, soggetto a qualche acciacco fisico che ne hanno minato la continuità di rendimento. Ipotesi la sua ora più complicata perché sembra ormai vicino, come riporta Di Marzio, al Deportivo La Coruna. 

PERCHE' PIERAGNOLO- Calciatore cresciuto nelle giovanili del Sassuolo, Pieragnolo ha una grande capacità di corsa e di forza fisica nelle gambe. La sua età cosi giovane ( 23 anni) permette di poter investire su di lui facendolo crescere al meglio con i metodi di lavoro di Caserta. Ha totalizzato nelle ultime stagioni di serie B con la maglia della Reggiana cinquantatrè presenze realizzando quattro reti. Non ha ancora dalla sua una grandissima esperienza e questo potrebbe essere una diminutio ma è altrettanto vero che una sua potenziale crescita permetterebbe al Bari di poter avere in squadra un giocatore con tanta motivazione dentro e pronto ad una sfida cosi importante e delicata con la maglia biancorossa.

PERCHE' CORAZZA- Bolognese doc e cresciuto proprio nelle giovanili del club rossoblù, Corazza è un giovanissimo calciatore pronto per crescere ulteriormente cimentandosi con una maglia pesante come quella del Bari. Certo, l'ultima esperienza avuta con la Salernitana la scorsa stagione non è stata particolarmente fortunata ma le qualità non mancano nel calciatore bolognese. Certo, ha da migliorare molto sul piano fisico essendo alto 1,74 m e rischiando di dover patire molto l'uno contro uno sulla fascia sinistra. Questo è un handicap che potrebbe pesare sul suo rendimento ma lavorandoci su i miglioramenti potrebbero essere costanti. Nelle gerarchie, sembra, però, il nome che fa scaldare poco i dirigenti del Bari.

PERCHE' SALA- Sull'esperienza in serie B, per quanto riguarda questo giocatore, i numeri parlano da soli. Tra Virtus Entella, Spal, Crotone, Palermo e Como, Sala vanta tantissime presenze condite anche da qualche gol. Calciatore classe 1999 e dal fisico piuttosto asciutto ma possente, Sala ha notevoli doti nella corsa e nel senso della posizione. Deve, però, migliorare sul piano difensivo avendo una maggiore predisposizione al gioco d'attacco. Non li mancano impegno e dedizione durante gli allenamenti. Può vantare anche dieci presenze in serie A tra Como e Lecce.Per lui anche l'esperienza della Nazionale italiana Under 21 con la prima partita giocata il 6 settembre 2019.

Sezione: Mercato / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 11:30
Autore: Maurizio Calò
vedi letture
Print