Il digiuno si allunga: Bari senza vittorie da 147 giorni

Il pari contro la Sampdoria (1-1 al “San Nicola”) lascia l’amaro in bocca e alimenta un dato che in casa Bari inizia a pesare come un macigno: i biancorossi non vincono in campionato da 147 giorni. L’ultima volta risale al 4 maggio 2025, quando la squadra allora guidata da Longo superò il Pisa 1-0 con un gol firmato da Bonfanti. Da allora, il vuoto.

Tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa, i galletti hanno accumulato sette partite consecutive senza successi: due dell’annata passata (il pareggio con il Südtirol e la sconfitta con il Cittadella) e le cinque di questo campionato, finite con due pareggi interni e tre sconfitte in trasferta.

Il quadro è desolante, soprattutto se si considera l’avvio di torneo. La squadra di Caserta, chiamata a ripartire con ambizioni importanti dopo un mercato estivo da protagonista, ha raccolto appena due punti in cinque giornate. Non solo: il pareggio con la Sampdoria — reduce da quattro ko di fila — ha certificato come il Bari non riesca a fare la differenza nemmeno contro avversari in crisi.

Le statistiche pesano: il Bari è in fondo alla classifica, con appena una lunghezza di vantaggio su una Samp altrettanto in difficoltà, con l’attacco che fatica a rendersi pericoloso e una difesa che non riesce a trasmettere solidità. L’attesa per una vittoria si fa sempre più snervante, e il tempo non è più un alleato.

Il calendario non lascia respirare: serviranno coraggio, lucidità e, soprattutto, una scossa immediata per interrompere un digiuno che ormai si trascina da un’intera estate. Solo così il Bari potrà ricominciare a guardare avanti con fiducia.