Sarebbe bastato vincere, anche grazie all’incredibile autogol degli avversari e anche dopo non avere combinato nulla per un tempo intero. Ci sono certe partite che devi vincere, anche senza badare al sottile. Ed invece se prendi gol a quattro minuti, con uno che si infila in una difesa a cinque e con Dos Santos addirittura schierato da libero, c’è qualcosa che non va. A fine gara ho sentito in molti imprecare per i cambi di Torrente, in particolare quello di Masi, un difensore, per l’attaccante Kutuzov. Va detto che il bielorusso, così come Bogliacino, aveva chiesto il cambio. Al suo posto, per qualche istante Torrente ha pensato di inserire Bellomo, con l’obiettivo di provare a tenere palla e quindi alleggerire la pressione del Crotone. Poi ha preferito aggiungere un elemento alla difesa perchè Polenta e Dos Santos erano in affanno, ma non gli è andata bene. Con il senno di poi, si dovrebbe parlare di mossa sbagliata. Ma mancavano tre minuti alla vittoria e nessuno avrebbe detto nulla. La verità è che al San Nicola, in un modo o nell’altro, non si vince mai. E il -8 dal sesto posto, che diventerà un -9 o -11 in settimana dopo la decisione della Disciplinare, invita a non parlare piùd i play off.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 05 marzo 2012 alle 09:00 / Fonte: repubblica.it
Autore: Redazione TuttoBari
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