Eccola la svolta dello scandalo Scommessopoli, invocata pochi giorni fa dal capo della Polizia Manganelli. Questo, però, potrebbe essere soltanto l'inizio. La Procura di Bari ha ordinato un'ondata di arresti: scattato nella notte il blitz ha portato all'arresto di Andrea Masiello, attualmente all'Atalanta ed ex difensore del Bari. Assieme a lui, il procuratore Antonio Laudati e il sostituto Ciro Angelillis avrebbero ordinato la cattura anche di altri indagati.

La combine che inchioda Masiello: Bari-Lecce 0-2 dello scorso campionato, il difensore realizzò un clamoroso autogoal. Per la sconfitta nel derby - sostengono i magistrati - il giocatore avrebbe intascato 300.000 euro.

La Procura pugliese ha nel mirino anche altri ex giocatori del Bari: Alessandro Parisi, Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte.

Fuori dal mondo del calcio, ma - secondo gli investigatori - partecipi ai tarocchi delle partite sarebbero anche i ristoratori Nico De Tullio, Onofrio De Benedctis e Francesco De Napoli; tra amici dei giocatori e scommettitori sospetti ci sarebbero anche Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo 'zingaro' Victor Kondic, Leonardo Picci e Armand Caca.

Le gare dei biancorossi sospettate di combine risalgono alla scorsa stagione e al campionato 2009/2010. I magistrati si stanno concentrando su Bari-Lecce appunto, Palermo-Bari, Bari-Sampdoria, Bari-Chievo, Bologna-Bari e una delle gare contro il Cesena; Udinese-Bari è la partita di due stagioni fa.

Nei giorni scorsi Masiello aveva deciso di collaborare con i magistrati. Le sue parole, però, evidentemente non hanno convinto il procuratore Laudati e i suoi colleghi. Assieme ai magistrati baresi, anche le procure di Napoli e Cremona stanno indagando sullo scandalo calcioscommesse.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 02 aprile 2012 alle 10:00 / Fonte: goal.com
Autore: Redazione TuttoBari
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