Si alza il numero degli indagati nell’inchiesta sul calcioscommesse: l’ex capitano Antonio Bellavista è stato iscritto con l’accusa di associazione per delinquere e frode sportiva.

Nei suoi confronti si ipotizza che abbia capeggiato uno dei gruppi di scommettitori che avrebbero, col concorso di ex calciatori del Bari, manipolato alcuni incontri della scorsa stagione di serie A. L’inchiesta del pm Ciro Angelillis e dei carabinieri del nucleo investigativo acquisisce sempre più spessore, avendo però anche qualche incertezza. Dubbi basati soprattutto sulle dichiarazioni contrastanti rilasciate dai vari indagati. C’è per esempio Andrea Masiello, attualmente all’Atalanta, che sia nell’inchiesta di Cremona sia in quella di Bari, ha tentato più volte di dirottare la responsabilità su altri soggetti “minori e subordinati” nel circuito criminale che avrebbe manipolato gli incontri. E poi ci sono i ristoratori Nico De Tullio e Onofrio De Benedictis, ma anche il calciatore del Bologna Daniele Portanova, che smentiscono le parole di Masiello. La Procura di Bari, dunque, si trova a un bivio: c’è qualcuno che non dice tutta la verità.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 09 marzo 2012 alle 09:30 / Fonte: Barisera
Autore: Redazione TuttoBari
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