Torrente sprona il Bari. La sconfitta di Empoli brucia ancora, soprattutto perché ha interrotto la lunga serie positiva di risultati in campo avverso. L’obiettivo è di riconfermarsi al “San Nicola” dopo la vittoria ottenuta nell’ultimo confronto con la Reggina che ha leggermente cambiato il trend non certo positivo dei biancorossi tra le mura amiche. Tra penalizzazioni e problemi di varia natura, il campionato del Bari rischia a questo punto di scivolare verso l’anonimato del centro classifica. Per questo Vincenzo Torrente cerca di tenere alto il morale della truppa. Ci sono ancora tante partite da giocare e l’obiettivo è di fare più punti possibili per dare un significato ad una stagione non proprio esaltante per i colori biancorossi. “Dobbiamo restare concentrati, avere le giuste motivazioni fino al termine della stagione” ripete Torrente che domani (oggi, ndr) in occasione della gara interna con la Juve Stabia dovrà fare i conti con alcune defezioni. Non saranno della partita Forestieri, Garofalo, Ceppitelli, Castillo (sempre più oggetto misterioso), oltre a Caputo squalificato per 45 giorni. In dubbio Romizi e Defendi. Se non dovessero farcela ci sarà spazio per Scavone a centrocampo e Galano in attacco. Di fronte una ardimentosa Juve Stabia che, nonostante la penalizzazione, finora ha dato filo da torcere a tutti, diventando una matricola temibile. Anche l’allenatore Braglia dovrà rinunciare al suo uomo migliore, quel Sau che sin dalla prima giornata ha messo in mostra tutti i suoi numeri che ne fanno uno dei giocatori più apprezzati della serie B. In ogni caso Torrente non si fida della Juve Stabia, mina vagante del campionato. “E’ una squadra ben organizzata che gioca a viso aperto anche fuori casa, come ha dimostrato nella gara dell’Adriatico contro il Pescara di Zeman. Dovremo attaccare con molto giudizio, evitando di farci sorprendere dalle loro ripartenze. Confido nella determinazione e voglia di vincere dei ragazzi”. Il Bari ritrova Adrian Stoian che in attacco affiancherà Kutuzov: “Quando sono arrivato a Bari – sottolinea il rumeno – molti dicevano che non ero pronto. Credo di aver dimostrato di poter figurare anche in serie A. Contro la Juve Stabia dobbiamo giocare come sempre, senza dare punti di riferimento in attacco. In avanti abbiamo giocatori come Kutuzov che possono decidere la partita”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 24 marzo 2012 alle 11:00 / Fonte: Barisera
Autore: Redazione TuttoBari
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