L'infausta scomparsa avvenuta in un incidente aereo sul colle di Superga consegnò il Grande Torino alla leggenda, rendendo immortale il mito di una squadra che per anni dominò nel palcoscenico calcistico di un'Italia che pian piano tentava di uscire dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

Sono poche le società che possono vantarsi di aver sconfitto quella squadra: fra queste il Bari, che nella seconda giornata del campionato 1947-1948 riuscì a superare una formazione imbattuta da diversi mesi.

I biancorossi erano tornati in Serie A subito dopo la conclusione del conflitto mondiale e vivevano un periodo in cui era forte la componente ungherese: i tecnici che si alternarono sulla panchina furono Andreas Kuttik Ferenc Plemic​​​​​​, mentre in rosa erano presenti Janos Hrotko Mihaly Voros​​​​​​.

A decidere la sfida, disputata il 21 settembre 1947, contro quella formazione che pareva invincibile, però, fu l'azzurro Guido Tavellin​​​​​, che mise a segno il gol che siglò il definitivo 1-0 biancorosso.

La stagione poi fu conclusa all'undicesimo posto: i biancorossi rimasero in A anche un altro anno, prima di iniziare una crisi culminata con la discesa fino alla quarta serie. Anche allora, però, il Bari riuscì a risorgere ed a tornare in alto: perché anche in fondo ai tunnel più bui è sempre possibile intravedere una luce. 

Sezione: Amarcord / Data: Dom 29 marzo 2020 alle 19:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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