Non poteva mancare all'appello "mister Libidine", Giampiero Ventura. Anche il tecnico genovese, oggi sulla panchina del Torino, ha voluto elargire i suoi migliori auguri per il 106esimo compleanno del Bari. Giunto in Puglia in occasione della stagione 2009-2010, raccoglie l'eredità pesante di Antonio Conte, con il Bari promosso in serie A. Ma il cambio in panchina non viene avvertito per nulla dai giocatori: i galletti dettano calcio sia in casa (vittoria contro la Juventus per 3-1, ndr) sia in trasferta. In ques'ultimo caso a testimoniarlo i pareggi a San Siro contro Milan e Inter, gare che avrebbero potuto vedere i biancorossi tornare a casa con il bottino pieno oppure la vittoria all'Olimpico contro la Lazio. Alla fine della stagione sarà record per i pugliesi: 10^ posto a quota 50 punti. La stagione successiva comincia sotto i migliori auspici con la vittoria casalinga contro la Juventus (gol di Donati) ma a fine campionato il Galletto retrocede mestamente in serie B. Bari gli sarà sempre riconoscente e il mister ha voluto ricordare quei momenti indimenticabili ai nostri microfoni:

"Il Bari? Stiamo parlando di una società storica che ha scritto pagine importanti del nostro calcio. Oggi sta attraversando momenti difficili ma sono sicuro che ne uscirà quanto prima. Personalmente, mi ritengo fortunato ad aver fatto parte di quel gruppo. Il primo anno è stato un susseguirsi di emozioni, un'esperienza unica per affetto, calore, passione e gioia. Il traguardo dei 50 punti poi è stato il suggello migliore al lavoro fatto da tutti i ragazzi che non smetterò mai di ringraziare. A chi sono legato dei miei calciatori? A tutti o quasi (ride, ndr). Molti di loro oggi sono con me a Torino, parlo di Gazzi, Meggiorini, Barreto e pure Gillet che stimo moltissimo, anche perché con me si è comportato bene. I ricordi più belli di quella stagione? La trasferta all'Olimpico contro la Roma. Perdemmo quella sfida ma la vittoria più gratificante fu il calore dei 10mila al seguito della squadra. Quei tifosi avevano negli occhi tanta gioia ed entusiasmo. La speranza è che possano riprovare tutte quelle emozioni. E' l'augurio che faccio a loro, i tifosi, per una città che continuo ad amare e che merita ancora tante soddisfazioni. Non vedo l'ora di tornarci...".

Sezione: Auguri Bari / Data: Mer 15 gennaio 2014 alle 20:45
Autore: Fabio Mangini / Twitter: @fabiomangini27
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