Il ko contro la Virtus Francavilla non rientra più nei pensieri principali del Bari. Squadra e ambiente hanno la testa proiettata al big match del Girone C in programma sabato pomeriggio al San Nicola contro il Catanzaro. Una sfida che potrebbe dare un chiaro segnale alla stagione sia in termini di fiducia che consapevolezza.

Nel recente passato però i ricordi dei galletti relativi alle sfide di cartello risultano abbastanza amari. Dall’avvento della famiglia De Laurentiis la squadra ha sempre lottato per la promozione diretta, trovando diverse difficoltà nei risultati contro le altre favorite del campionato. Anche nel primo anno, quello della vittoria della Serie D, il Bari fallì nel doppio confronto con la Turris, che pur non riuscendo a impensierire seriamente in termini di classifica, conquistò quattro punto su i sei disponibili, 0-0 al San Nicola ed 1-0 tra le mura amiche del 'Liguori'.

Gli anni successivi con la salita in C le cose non sono migliorate. Prima la Reggina, con cui si conquistarono due pareggi per 1-1 mentre è andata peggio nella passata stagione, quando si uscì sconfitti dagli incroci con la Ternana (1-3 e 2-1). Allargando il discorso alle altre squadre di vertice, il dato negativo migliora ma permane: due vittorie e due sconfitte tra Avellino e Catanzaro nel campionato scorso e i due pareggi con la sorpresa Monopoli (chiuse terza) dell’era Vivarini.

Sabato però dovrà essere un’altra storia. L’occasione giusta per invertire la tendenza, anche perché, questa squadra sembra superiore alle precedenti, oltre che qualitativamente e mentalmente pronta ad imporsi. La fame dopo quando accaduto nel doppio derby non mancherà, resta però al campo la sentenza finale.

Sezione: Copertina / Data: Gio 28 ottobre 2021 alle 12:00
Autore: Gianmaria De Candia
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