La mancata promozione in Serie A non può far dimenticare quanto fatto di buono nel corso della stagione dal Bari. Una formazione costruita con un budget limitato e partita con l’obiettivo di un campionato tranquillo, è riuscita a rimanere sempre ai vertici della classifica, risultando l’unica capace di impensierire il Genoa nella lotta alla promozione diretta e protagonista di prestazioni di livello assoluto.

Il lavoro egregio del direttore Polito è stato supportato dalla gestione di mister Mignani, che ha permesso così di valorizzare l’intero organico. Basti pensare che dallo scorso 1 settembre, data che ha segnato il termine della sessione estiva di calciomercato, la rosa del Bari è stata quella che ha avuto una crescita maggiore in termini di cartellino in Serie B. Come confermato dal noto portale transfermarkt, il valore complessivo è salito più del doppio: passando da circa 14 milioni a 33. Un salto del 134% (19 milioni di plusvalore) che non ha eguali. Basti pensare alle altre due squadre migliori della categoria in tal senso, la matricola Sudtirol e la sorpresa Frosinone, cresciute del 105% e 64% (rispettivamente 10 e 15 milioni di plusvalore), entrambe abbastanza lontane.

Il balzo più evidente all’interno della squadra biancorossa lo ha avuto bomber Cheddira, il cui valore da settembre è cresciuto di 30 volte: da 250 mila euro a 7,5 milioni, risultando tra i più preziosi dell’intero campionato e al centro di molteplici voci di mercato. Benissimo anche Benedetti e Caprile, protagonisti assoluti dell’annata, che hanno rispettivamente decuplicato e ottuplicato le loro valutazioni. Importante sussulto per i due giovanissimi che rappresentano un asset importante per il futuro della squadra, Dorval e Morachioli, il cui cartellino è stato più che triplicato. Tra gli altri picchi significativi troviamo Folorunsho (da 1,5 a 2,5 milioni) e due insospettabili (vista l’età, classe ’94) come Maita e Vicari.

Sezione: Copertina / Data: Sab 17 giugno 2023 alle 13:00
Autore: Gianmaria De Candia
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