Cominciamo subito con gli applausi per Michele Mignani. Bravo allenatore, certo, ma anche raffinato gentiluomo. Un animo nobile di quelli che é un piacere incontrare lungo il cammino dell’esistenza. Una promozione dalla C alla B, un’altra svanita sul più bello e tante cose positive che il tempo non potrà mai scalfire. Il suo Cesena é bello da vedere, squadra sbarazzina e concreta, giovane e smaliziata.

Una squadra che farà strada e che ieri il Bari ha superato in classifica grazie al successo griffato Dorval -uno a zero per i padroni di casa il risultato finale - uno dei calciatori lanciati da Mignani. Cresce bene il Bari di Moreno Longo, partita dopo partita. É una squadra nuova ed é lapalissiano che in certi frangenti di gara possa soffrire l’avversario di turno. Ma ciò che conta e che va sottolineato é il percorso di crescita continuo e costante che si vede sin dal principio della stagione.

Il modulo con il trequartista-Falletti - alle spalle delle due punte - Lasagna e Novakovich - è un 3-4-1-2 sempre più convincente che sembra essere l’abito ideale per il Galletto. Con tante partite da disputare ci sarà spazio dall’inizio per tutti, da Favasuli a Lella fino al sempre ottimo Sibilli. La squadra ha un’anima e il merito va condiviso. Un plauso a società, allenatore e squadra. Bisogna continuare così. Lo scetticismo di inizio stagione sembra essere svanito nel nulla e questo é davvero un bene.

Smaltita la pareggite acuta, il Bari ha messo nel mirino il quarto posto. É nelle corde della squadra e allora é giusto continuare a sognare. Una partita alla volta. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 09:00
Autore: Raffaele Garinella
vedi letture
Print