Raccontare episodi di razzismo fa sempre male. Un segno, questo, di una società che mostra forti legami con vecchi pregiudizi e si dimostra incapace di voler crescere, accettando la cultura del diverso.  L'ultimo evento di insulti razzisti non si registra in una partita di campionato, ma in una gara di un torneo giovanile, precisamente al torneo 'Giovani Speranze' in corso in questi giorni in provincia di Brindisi.

L'episodio accade nel secondo tempo della gara tra Andria e Sava. Nella formazione locale entra un ragazzo di colore, che, poco dopo il suo ingresso in campo, inizia a ricevere pesanti insulti dall'avversario biancoazzurro. Il giocatore del Sava, dopo le prime offese, reagisce contro il calciatore dell'Andria, prima con uno spintone e poi con uno schiaffo, venendo, al tempo stesso, beccato anche dal pubblico presente in tribuna.

I dirigenti del Sava, così, hanno fatto uscire dal campo il giocatore di colore, che, però, è rientrato per reagire ai continui insulti degli avversari, dando, pertanto, il via ad una rissa gigantesca, che ha visto coinvolti giocatori e dirigenti delle due società.

Per la cronaca, l'incontro è stato vinto dall'Andria per 1-0, anche se resta fortissima la brutta impronta data dal razzismo in una gara che ha visto in campo giovani promesse...

Sezione: Curiosità / Data: Ven 14 giugno 2013 alle 12:30
Autore: Gaetano Nacci / Twitter: @capagira87
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