La crisi generale del Bari ha influenzato anche le prestazioni di Pietro Cianci, che ha voglia di trascinare i galletti a suon di gol. Il suo agente Giovanni Tateo, che collabora con Valeriano Narcisi nella gestione del talento barivecchiano, ha commentato il ritorno di Auteri ai microfoni della nostra redazione: “Auteri lo conosciamo tutti, è un grande allenatore. Il ragazzo veniva da un infortunio, quindi non è stato impiegato dall’inizio. Nel reparto offensivo comunque ci sono parecchi attaccanti, con il tridente naturalmente Pietro non può fare la punta esterna. Bisogna vedere un attimino come intenderà giocare nei play-off, che magari disputerà con il trequartista e Antenucci e Cianci davanti”.

Il lungo digiuno che dura dal sigillo nel derby col Foggia“Sinceramente deve essere messo anche nelle condizioni di segnare, non è che può fare miracoli. In questo momento non sta girando tutta la squadra, non è che si può dare la colpa a lui perché non sta segnando. Pietro, come sappiamo tutti e come ha dimostrato, è nel club del suo cuore, figuriamoci se non vorrebbe segnare ogni domenica. Purtroppo adesso la squadra è in una fase discendente, speriamo che per i play-off Auteri riesca a dare uno sprint ed una carica. Il mister siciliano lo può fare, perché è una persona abbastanza positiva e grintosa. Spero che trasmetta il suo carattere alla squadra, che ne ha bisogno”.

Il futuro“Siamo contenti dell’eventualità di rimanere a Bari. Ormai conoscono tutti la situazione di Pietro, che è di proprietà del Teramo e con la recompra da parte del Sassuolo. Però non è detto che non ci si possa mettere d’accordo, lui comunque qui sta bene e ci rimarrebbe. Dopo il mercato ci dirà, più che altro vedere anche i play-off come vanno. Io spero che il Bari vada su ed esca da questa categoria, perché è una piazza che non c’entra niente con la Serie C. Lo auguro di cuore da pugliese”.

“La promozione con il Bari? Ci tiene tanto. Per quanto riguarda il non segnare, se la squadra non gira e non arrivano i palloni fa fatica a trovare la rete - ha continuato Tateo - Nell’ultima partita ho visto pure che sulle punizioni non ha tirato neanche lui, ma Antenucci. Pietro in questa modalità aveva fatto alcuni gol, magari servirebbe dargli più spazio: tra colleghi bisogna aiutarsi anche in questo. La convivenza con Antenucci? Va d’accordo con tutti. Questo è un concetto che sto esponendo io avendo visto la gara contro la Turris, è solo una cosa mia personale. Pietro non si permette di dire niente, perché è un ragazzo veramente eccezionale, assolutamente. Non voglio creare una polemica, ma era soltanto una constatazione, visto che c’è un compagno che su punizione ha uno score abbastanza importante quest’anno, tra Potenza e Bari. Ovviamente è il mister che decide cosa fare”.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 29 aprile 2021 alle 07:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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