La risalita del Bari dagli inferi della D è iniziata, nel campionato 2018-’19, con la scelta dell’allora neonata società a guida De Laurentiis di affidare la panchina a mister Giovanni Cornacchini, artefice della promozione dalla D alla C dei biancorossi, conseguita al termine di quell’annata.L’allenatore, intercettato in esclusiva dalla nostra redazione, ha analizzato il momento degli uomini di Mignani, attesi sabato prossimo dalla sfida al Perugia, squadra nella quale il tecnico militò per un triennio da calciatore, mettendo a segno ben 60 gol tra il 1992 ed il 1995.

Queste le sue parole: “Sarà un bel match. Il Bari deve ambire alla promozione in A. Che questa arrivi direttamente o tramite i playoff fa poca differenza. Ma una piazza come quella pugliese, con un pubblico del genere, non può che puntare alla massima serie. Il Perugia è una squadra ostica, tosta ed organizzata, che punta alla salvezza, ma ha un organico di tutto rispetto. Nulla è scontato, in una categoria difficile come la B. Il campionato è ancora lungo e la classifica può mutare, in meglio o in peggio, nel giro di poche partite.”

Interrogato sui possibili innesti necessari nella rosa dei galletti, Cornacchini ha affermato: “Mignani e Polito hanno creato un gruppo solido, che si è dimostrato ampiamente all’altezza della cadetteria. La società è granitica e sa bene come operare in sede di contrattazioni. Sicuramente qualcuno arriverà, e non lasceranno partire a stagione in corso né Caprile né Cheddira. Il Napoli, tra l’altro, al momento non mi pare ne abbia bisogno.”  

Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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