Marcos Ariel De Paula, ex attaccante del Bari per soli 5 mesi della stagione 2011/12, è stato intercettato dai microfoni di TuttoBari.com. La punta brasiliana, ritiratasi dal calcio giocato dal giugno 2017, ha raccontato vari aneddoti della sua carriera, a tratti sfortunata, in una lunga intervista, dove non sono mancati temi d’attualità sul nuovo Bari di LDL.

Hai lasciato il calcio giocato da circa due anni, adesso sei tornato in patria, in Brasile. Cosa fai attualmente?

“Ho aperto un’attività dove facciamo le revisioni delle auto, per poter fare i documenti per il passaggio di proprietà”.

Nel 2011 hai giocato nel Bari, segui ancora le sue vicende sportive?

“Sì, un po’ le seguo. Ho visto che è tornato nei professionisti”.

Da un attaccante brasiliano a un altro. Il Bari, dopo la retrocessione, da Barreto passò a De Paula. Realizzasti tre gol: una doppietta all’Albinoleffe ed una rete decisiva al Torino, vincitore della serie B. Che ricordi hai dell’esperienza barese?

“Sono rimasto purtroppo poco tempo a Bari e non ho potuto dare il mio contributo, come avrei voluto, a causa dell’infortunio grave subito. Comunque, ho ugualmente bei ricordi di quel poco che ci sono stato, era una grande squadra quella! C’erano Forestieri e Caputo, entrambi molto forti”.

Pensi che proprio quell'infortunio al ginocchio ti abbia “rovinato” i tuoi ultimi anni di carriera?

“Sì, sicuramente l’infortunio mi ha fatto smettere molto prima. Dopo Bari ho fatto due operazioni importanti e delicate, difficili da recuperare. Oggi quel ginocchio è ormai a posto e dopo tanti anni di lavoro, ci penso anche di tornare a giocare nei non professionisti”.

Sei stato per parecchi anni un calciatore di club di serie A, con Chievo e Atalanta. Hai segnato anche due gol in massima serie con i clivensi, ma non sei mai esploso definitivamente. Hai qualche rimpianto?

“Nessuno, perché purtroppo ho dovuto fare 7 operazioni alle ginocchia, che mi hanno fatto perdere almeno 5 stagioni su 16 da professionista. Ma del resto, quello che potevo fare quando stavo bene, l’ho sempre fatto al 1000%. Altrimenti non penso che una squadra, soprattutto di serie A, avrebbe mai rinnovato il mio contratto”.

Il Bari ha ormai completato l’acquisto di Antenucci, sceso dalla serie A per la C. Un vero colpo, hai qualche consiglio per lui?

“Nessun consiglio, è bravissimo e sa cosa fare. Antenucci è un grandissimo attaccante di spessore, che se ha deciso di scendere è perché Bari, come piazza, merita altri palcoscenici. E lui lo sa. Faccio un in bocca al lupo a Mirco ed ai tifosi baresi, sperando che quest’anno si tolgano grandissime soddisfazioni e che possano tornare al più presto dove meritano. Forza Bari!”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 10 luglio 2019 alle 21:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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