ESCLUSIVA TB - L'osservatore Dattoli racconta il baby Gammone

Le qualità di Antonello Gammone a quanto pare non sono sfuggite alla dirigenza del Chieti. Il club abruzzese, stando alla notizia che abbiamo riportato ieri (clicca qui e leggila), avrebbe raggiunto l'accordo per poter usufruire delle prestazione del ragazzo di Venosa.

Nell'ottica del probabile passaggio del classe 1993 alla sua prima esperienza da professionista, la nostra redazione è stata contattata in esclusiva da Pasquale Dattoli, uomo di sport e scopritore, cinque anni or sono, del trequartista di Venosa.

Ecco come l'osservatore di giovani promesse ci ha raccontato il baby prodigio lucano:

"Antonello Gammone, cresciuto nel vivaio dell’Horatiana Venosa, all’età di tredici anni fu notato dal sottoscritto Pasquale Dattoli, osservatore del settore giovanile Bari Calcio, durante il campionato regionale lucano, categoria Esordienti, il quale lo ha subito proposto al Responsabile Giovanili del Club Bari Calcio Avv. Dino Generoso con le seguenti credenziali: giovane talento in possesso già di buona tecnica,velocità e fantasia nei movimenti.

Tali caratteristiche a mio parere erano qualità essenziali per delineare un ragazzo preposto ad un futuro calcistico roseo, tanto che le stesse furono confermate da Antonello in sede di provino alla presenza dell’intero staff tecnico presso il centro sportivo barese. Ha inoltre meritato e guadagnato le varie riconferme  per i successivi passaggi di categoria tanto che a soli 15 anni è stato convocato nella Nazionale giovanile under 17 con esordio in occasione di Italia- Cipro, gara validea per le qualificazioni Campionato Europeo.

Le iniziali legittime diffidenze dei genitori verosimilmente hanno aiutato Antonello che  probabilmente senza l’assillo morboso di papà “allenatori”, ma con semplici  raccomandazioni, sempre condite da consigli mirati alla tutela della persona da parte mia e dell’intero staff tecnico barese, hanno determinato la crescita del suo talento.

A tal proposito voglio ricordare un episodio che evidenzia tali caratteristiche: all’epoca del primo incontro presso gli uffici del S.Nicola, in attesa di conferire  con i massimi dirigenti baresi, il ragazzo rivolgendosi al sottoscritto mi confida che sente tanta voglia di giocare che si sente predestinato a fare il calciatore con esordio nel calcio importante proprio col Bari.

A mio parere, presupponendo ancora una crescita anche sotto l’aspetto fisico, lui presenta qualità e caratteristiche che, in condizioni di forma smagliante, lo portano ad un paragone con Pato, fatto con rispetto e anche in prospettiva di una completa maturità calcistica".

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