Nel prosieguo della nostra intervista ad Alberto Fontana, storico portiere dei galletti dal 1993 al 1997 ci siamo concentrati anche su diversi temi come l'addio di Maita e la questione multiproprietà. Ecco le sue parole.

Sul mercato, fino ad ora, dei galletti: "È un mercato interessante quello svolto, fino ad ora, dai galletti. L'arrivo di un giocatore come Pagano è fondamentale per Caserta, che lo ritrova dopo pochissimi mesi. Per un è allenatore è importante avere calciatori che conoscano già il suo credo. Per avere un giudizio definitivo sul mercato bisognerà, però, aspettare le battute finali".

Sull'addio di Maita: "Da fuori è sempre difficile esprimersi, la verità la conoscono solo i diretti interessati. È un giocatore importante e che a Bari si è ben distinto, Mignani lo stima molto qui a Cesena e l'ha conosciuto benissimo a Bari. D'altro canto, però, è normale che nel calcio ci siano dei cambiamenti e si vada avanti, per quanto alcune scelte possano fare male".

Sulle favorite nella prossima B: "Venezia e Palermo, a mio parere, partono un gradino sopra tutte le altre. Hanno proprietà importanti e un potere d'acquisto che non ha rivali in cadetteria".

Sulla questione multiproprietà: "È normale che il feeling tra piazza e società faccia tanto e che questa situazione sia osservata anche dall'esterno.Bari è una piazza che sta malvolentieri in B e che vive di calcio. L'unica mossa che la società può fare è quella di costruire una grande squadra per provare a riavvicinarsi ai tifosi. La certezza è che i biancorossi con la B non ha nulla a che fare. Dovrebbero stare in ben altre categorie e questo deve essere l'obiettivo".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 12 luglio 2025 alle 13:00
Autore: Armando Ruggiero
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