Tre anni intensi, gol a raffica, esultanze pittoresche: tutto questo è stato Sandro Tovalieri. Il pubblico biancorosso è ancora molto legato alle prodezze dell’ex Cobra, un giocatore dal fisico asciutto ma che in campo sapeva come muoversi. Letale e soporifero come un serpente appunto, l’attaccante, originario di Pomezia, ha dato filo da torcere a qualunque difesa avversaria. A testimoniarlo ci sono i 40 centri realizzati con la maglia del Galletto. Il suo maggiore exploit nella stagione 94-95, quella della serie A. In quegli anni giocare contro Cremonese, Inter, Brescia o Milan non faceva alcuna differenza. Il Cobra era sempre lì, puntuale e preciso all’appuntamento con il suo veleno a tramortire gli avversari.
TuttoBari lo ha contattato, in esclusiva, per parlare dell’attuale periodo dei galletti e, perché no, ricordare quei momenti indimenticabili trascorsi al San Nicola.
Mister, cerchiamo di analizzare l’attuale momento del Bari. La compagine di mister Alberti continua a convivere con le incertezze societarie: l’ultimo intoppo in ordine di successione è stato il mancato versamento dei contributi Enpals ai giocatori. Una leggerezza che può costare altri punti di penalizzazione alla squadra in costante difficoltà. Quale sarebbe la soluzione più adatta per il Galletto affinché si possa uscire da questa intricata situazione? “E’ una situazione molto complessa e delicata. Purtroppo spiragli positivi non se ne vedono. La soluzione più consona sarebbe attribuibile all’intervento di una nuova cordata di investitori intenta ad acquisire l’intero pacchetto azionario della società e che possa ricominciare da zero anche perché l’attuale proprietà sembra sia impegnata su ben altri fronti e il Bari ha bisogno di certezze circa il futuro. Lo spauracchio retrocessione è dietro l’angolo, la tifoseria è in fibrillazione e, nonostante l’indiscussa validità della rosa, non può far altro che contestare il proprio disappunto. L’augurio è che tutto possa risolversi il più presto possibile per il bene del Bari e della città stessa, ma le parole contano poco, ci vogliono i fatti”.
Il caos calcio scommesse. A Bari, negli ultimi anni, è successo veramente di tutto e a pagare un simile scotto sono stati soprattutto i tifosi. C’è una spiegazione plausibile a tutto questo? “Sono situazioni che lasciano sbalorditi. Non riesco a fornire una spiegazione a tutto ciò che sta accadendo a Bari. Conosco anche molti dei giocatori indagati e mai avrei immaginato un loro coinvolgimento. Basti pensare al caso Caputo. Ciccio è un personaggio troppo importante per questa squadra e sicuramente ha pagato in modo pesante le proprie colpe ma ciò che rattrista maggiormente è appunto il male arrecato alla gente che va allo stadio e agli appassionati di calcio”.
Parliamo del reparto offensivo, probabilmente il vero tallone d’Achille di questo gruppo. Sembrano piuttosto evidenti le difficoltà dei biancorossi sottoporta. Se si esclude l’exploit di Galano, sia Alonso sia Joao Silva hanno tradito, almeno per ora, le attese del pubblico. Adesso Marotta sembra sia l’unico ad offrire garanzie in attacco ma a quanto pare non basta. Visti i suoi trascorsi quali consigli darebbe alle punte del Bari? “La squadra è abbastanza valida ma purtroppo pagano l’inesperienza e il momento negativo che ruota attorno all’ambiente. E’ un vero peccato anche perché il Bari pratica un buon calcio, crea tante occasioni ma manca quella lucidità al momento di concludere. Gli attaccanti devono essere bravi a farsi trovare pronti in determinate situazioni di gioco e hanno bisogno comunque di acquisire ancora una maggiore esperienza. Ci vuole pazienza ma il pubblico biancorosso è molto esigente e ripensando a ciò che è stato il Galletto in passato, vederlo in quella posizione di classifica, fa un certo effetto”.
Lei ha lasciato indubbiamente un segno indelebile con la maglia biancorossa. Quali sono i ricordi di quegli anni? “Conservo ricordi splendidi, direi eccezionali. La testimonianza di tutto questo è il calore della gente che, a distanza di 18 anni, continua a dimostrarmi tanto affetto. Non solo: mi fa un enorme piacere ricevere anche i numerosi attestati di stima sui vari social network. Evidentemente ho fatto qualcosa di buono. Credo che, al di là delle prestazioni e del rendimento offerto sul campo, i tifosi hanno riconosciuto il mio attaccamento alla maglia, una caratteristica importante che purtroppo è venuta a mancare negli anni”.
Quale giocatore del Bari di oggi avrebbe voluto al suo fianco durante la sua esperienza in Puglia? “Abituato ad aver avuto vicino giocatori molto importanti, un nome su tutti Protti, non saprei chi indicare di preciso. Certo se avessi avuto Caputo come compagno di reparto, ci saremmo divertiti parecchio. Insieme a lui avremmo formato una coppia davvero esplosiva”.
Quale futuro per mister Tovalieri? Magari un giorno ci sarà il Bari nel suo destino…“Sarebbe fantastico. Un’esperienza meravigliosa da cogliere al volo se ce ne fosse l’occasione. Anche un ruolo da dirigente non mi dispiacerebbe”.
Mister l’importante è non seguire l’esempio del suo ex collega Gautieri…“Carmine ha fatto delle scelte, giuste o sbagliate che siano, bisogna rispettarle. Tuttavia, devo confessare che al posto suo mi sarei comportato diversamente: l’impegno preso con il Bari in estate avrebbe dovuto portarlo al termine. Si è preso comunque le sue responsabilità e credo che nonostante una decisione così drastica e inaspettata, abbia lasciato dei ricordi bellissimi a Bari”.
RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM
Autore: Fabio Mangini / Twitter: @fabiomangini27
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 18:04 Il ds Magalini senza mezzi termini: "Siamo in una difficoltà palese. Così si retrocede"
- 18:00 Bari, è notte fonda: quarta sconfitta e (quasi) zona retrocessione. Cambiare rotta per evitare drammi
- 17:40 Magalini: "Caserta non è a rischio. C'è da fare un’analisi profonda in tutte le direzioni"
- 17:35 Reggiana-Bari: Caserta non rilascerà dichiarazioni post partita
- 17:18 Disastro Nikolaou, Moncini ancora sugli scudi. Male Meroni e Partipilo. Le pagelle
- 17:15 Reggiana-Bari, il tabellino della gara del Mapei
- 17:05 Serie B, Bari sconfitto. Vince il Monza, due i pareggi nel pomeriggio. Risultati e classifica
- 16:46 Reggiana-Bari 3-1: crollano i biancorossi dopo il vantaggio di Moncini. Rivivi il LIVE
- 16:35 Reggiana-Bari, fischi all'ingresso in campo di Dorval da parte dei tifosi granata
- 13:00 Bari, incubo trasferta. Granata e biancorossi condividono un dato curioso
- 12:30 Portanova, statistiche da record sotto porta. Moncini è infallibile in un fondamentale
- 12:00 Occhio a Manolo Portanova: il talento in passato vicino al Bari ora trascina la Reggiana
- 11:30 Caserta, vedi la Reggiana e sorridi. Un solo precedente tra i due allenatori
- 11:00 Reggiana-Bari, i precedenti. Poche reti ed un bilancio sinistro: a quando risale l'ultima vittoria
- 10:00 Continuità di risultati e un'identità precisa. Da Castrovilli agli altri leader. I temi di Reggiana-Bari
- 09:00 Reggiana-Bari, ecco quanti biglietti venduti nel settore ospiti
- 08:30 Samp, che crisi. E l'ex Bari Donati è ad un passo dall'esonero
- 07:00 Reggiana-Bari, le probabili: Meroni-Nikolaou dietro, rischia Dorval. Braunoder si candida. E in attacco c'è incertezza
- 22:25 Serie B, nell’anticipo vince la Virtus Entella. Risultati e classifica aggiornata
- 21:00 Le giovanili: Primavera, occhio al Pisa! Nei toscani un figlio d'arte ed un centrale sondato dalle Big
- 20:00 Dionigi: "Il Bari? Ha provato tanti moduli ma noi siamo pronti a tutto. Recuperiamo due giocatori importanti"
- 19:00 Giovanili, sorride l'Under 13. Poker nel turno infrasettimanale
- 18:00 Prossimo Turno: Il Bari a Reggio Emilia per la Svolta. A Venezia arriva l'Empoli, il Frosinone ospita il Monza
- 17:00 Euro 2032: Bari città ospitante? Possibilità sempre più remote
- 16:00 TuttoBari - Lollo: "Bari? Tifo affettuoso, mi dispiacque andare via. Ora al Viareggio per dimostrare il mio valore"
- 15:30 Reggiana-Bari: 24 i convocati da mister Caserta. Out Bellomo e Verreth
- 15:00 Bari a caccia di risposte: Caserta si affida ai veterani, tra esperienza e leadership da ritrovare
- 14:00 Lollo a TuttoBari: "La rosa è di livello: col tempo risalirà. Nikolaou? Forte, ci ho giocato insieme ad Empoli"
- 13:00 Social - Partipilo e Antonucci, papà innamorati. Dorval, spunta il commento di... Zidane
- 12:20 Bellavista torna nel mondo del calcio dopo lo stop forzato durato 15 anni: "È finito un incubo"
- 12:15 Reggiana-Bari: il dato sui biglietti venduti fino ad ora
- 12:00 Bari, se la chiave di volta fosse il 4-3-1-2? L'ipotesi Castrovilli fantasista che intriga
- 11:00 Caserta chiama il Bari alla continuità: “Con la Reggiana serve carattere, non basta aver vinto col Padova”
- 10:30 Concessione San Nicola, convocazione urgente sull'iter del bando
- 10:00 Rep - Verso la Reggiana: probabile un modulo. Ok Castrovilli e Partipilo
- 09:45 CdS - Torna Partipilo, out Gytkjaer e Verreth. Nikolaou? Dovrebbe farcela
- 09:00 TuttoBari - Citro: "Bari? Due ricordi contrastanti. Ora mi sento a casa al Bisceglie: ecco com'è nata l'idea"
- 08:00 Bari, cosa temere della Reggiana. Pregi e difetti della squadra di Dionigi
- 07:00 Dorval ora sogna il Mondiale. In Algeria lo allena un 'italiano'
- 20:00 Bari fragile, Tangorra: "Non vedo difensori all'altezza"
- 19:00 Bari, da Bellomo a Darboe: chi ha giocato meno in questo avvio di stagione
- 18:00 Iunco: "Il Bari come il Torino: sempre dentro l'occhio del ciclone"
- 17:30 Citro a TuttoBari: "In Emilia serve solo vincere, in tanti sottotono. Partenza difficile? Questione mentale"
- 17:00 Empoli, c'è il cambio del tecnico. Ufficiale il nuovo mister
- 16:00 Da Costa a Matino. Quegli ex che comandano in serie C
- 15:00 Il Bari e la prova del nove dopo la sosta: Caserta si gioca il suo futuro
- 14:00 Bari, svolti? GdS: "S'è salvato Caserta. La squadra paga gli infortuni"
- 13:00 Gazzi: "Bari, un sogno ad occhi aperti. Presente poco sereno, ma è in B come spesso accaduto nella sua storia"
- 12:00 Caserta, il Bari e il problema in più. A Reggio a rischio un big
- 11:00 Partipilo sottotono, l'ammissione di Caserta. E su Gytkjaer parole al miele
- 10:15 Verso la Reggiana, Caserta: "Carattere e atteggiamento saranno importanti. Verreth in dubbio, Nikolaou recupera"
- 09:30 Rep - Nikolaou sì, Vicari no: il greco con il gruppo, il capitano...
- 08:00 Storie biancorosse - Ci pensa lo Zar: al Giglio un gol di Protti fa sognare il Bari
- 07:00 Bari, con la Reggiana non è mai banale: dalla finale play-off sino alle polemiche sul caso Dorval
- 23:00 Dorval entusiasta: "Algeria, prima convocazione e prima vittoria. Orgoglioso"
- 22:30 L’ex Bari Sciaudone: “Piazza esigente, per reagire servono attributi”
- 22:00 Chiricò: "Di Bari è un predestinato. Felici di avere lui come mister"
- 21:30 Reggiana-Bari, prevendita in crescita: già 553 i biglietti per il settore ospiti
- 21:00 Dorval, esordio (con vittoria) in nazionale con l'Algeria. Il Bari lo celebra
- 20:30 Mantova, infortunio per Mantovani: stop in vista per il centrale ex Bari