E' ormai finita l'attesa per i playoff di Serie B 2022/23. In attesa dell'esordio del Bari, in programma lunedì, abbiamo intervistato l'ex direttore sportivo di Cesena e Palermo, Rino Foschi, dalla lunghissima esperienza in cadetteria. Questo il punto sulla competizione ai nostri microfoni: "I playoff sono sempre una lotteria. Certe volte i pronostici sono giusti, in altre le favorite steccano. Ogni partita ha una storia a sé ma davanti l'importante è fare gol. Ci vuole fortuna e sperare che gli arbitri facciano meno errori possibili. Le mie due favoritissime sono Bari e Parma, mi aspetto tanto da loro. Tra le due i biancorossi hanno fatto un campionato più costante. Alle loro spalle metto il Venezia di Vanoli che è entrato di prepotenza e mi ha convinto anche per come gioca, può essere la sorpresa".

L'uomo in più del Bari in questa stagione: "Indubbiamente l’allenatore, Mignani è stato bravissimo. Non hanno esagerato nelle spese ma hanno dato continuità al suo lavoro e alla sua professionalità. Questo è il segreto del campionato del Bari. C’è una città e pubblico importante".

I principali fattori a vantaggio del Bari nei playoff: "Il terzo posto è un vantaggio enorme soprattutto in uno stadio come al ‘San Nicola’. Bisogna stare bene fisicamente, preparare bene le partite, avere meno infortunati possibili e avere tanta fortuna. Sicuramente lo stadio pieno ti dà più pressioni ma ritengo che il pubblico focoso del Bari è solo un vantaggio, vedrete che lo dimostrerà ai playoff".

Sul possibile avversario in semifinale per i biancorossi: "Con tutto il rispetto per Inzaghi, non credo che la Reggina possa andare molto avanti. Il Sudtirol è una squadra rognosa. Conosco Bisoli, che è un allenatore di carettere che difende molto bene, fa marcare a uomo a tutto campo. Contro di lui bisogna sempre stare attenti, non ti concede un centimetro. Poi insieme siamo saliti dalla B alla A con il Cesena. Arrivammo ai playoff stentando ma poi ci esprimemmo al massimo. Poi dietro Bisoli c’è una buona squadra e una grande società".

Una battuta sulla multiproprietà: "L'unico inconveniente è che il presidente alla fine dovrà vendere una tra Bari e Napoli. Al momento non riesco ancora a comprendere cosa pensa. Sono sicuro che tifosi e società giocheranno per salire, il resto dopo si vedrà".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
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