Più che un addetto ai lavori Domenico Sfrappa, ex diesse dell'Ancona nella stagione 2015/2016, è un amico di Giovanni Cornacchini. Un legame forte li lega, come ci racconta in esclusiva ai nostri microfoni: "Ho ricordi buoni di Cornacchini. Essendo di Perugia sono stato tifoso del Cornacchini calciatore, quando militava in Umbria. Era un attaccate straordinario, un giocatore che ci ha fatto sognare per tanti anni. Sicuramente un bomber che tutte le squadre vorrebbero avere. Poi l'ho avuto come giocatore a Gubbio e in seguito abbiamo collaborato ad Ancona facendo una stagione strepitosa".

Una stagione per l'appunto che è culminata con un quarto posto in classifica, dopo la precedente annata in cui la squadra marchigiana si era piazzata con lo stesso Cornacchini al sesto posto. A domanda se il mister sia l'uomo giusto per guidare il Bari alla promozione la risposta è chiara: "Ho la convinzione che Bari abbia iniziato un percorso importante. Da addetto ai lavori credo che la famiglia De Laurentiis sia una certezza. Quindi nel momento in cui il presidente dichiara che oltre il valore tecnico ha scelto l'uomo significa che bisogna fidarsi. Giovanni è un grandissimo lavoratore. Vincere è sempre difficile, ma la proprietà ha voglia nel giro di poco tempo di arrivare ai massimi livelli e Cornacchini in questo momento è la persona giusta".

Sfrappa, nel formulare i suoi auguri per il mister biancorosso, ha svelato un curioso retroscena: "Ho avuto modo di parlare con lui in vacanza in Sardegna ed ha ancora in mente la festa promozione con 20.000 persone. Gli auguro di essere sempre se stesso. Bari è un'occasione importante perché corona un sogno. Con tutto il rispetto per Ancona, in cui ci legano ricordi importanti, adesso con Bari parliamo del massimo. Giovanni si rende conto delle sue responsabilità, però ha la certezza che la società non lesina in nessuna risorsa per fare una squadra forte in un girone difficile. Ci sarà da lottare, da combattere, ma Cornacchini è un combattente nato sotto tutti i punti di vista". 

Infine nella stagione 2015/2016, Sfrappa ha avuto modo di conoscere anche Zaccaria Hamlili, di cui parla molto bene: "Hamlili è un giocatore che avevo portato io, veniva dalla retrocessione con il Forlì. E' un grandissimo lavoratore, un ragazzo straordinario. Anche per lui è un'occasione importante, unica. Bari non capita tutti i giorni. Giocatori come Hamlili possono stare tranquillamente in serie B, sono cose che non si riescono a spiegare. Forse gli manca qualche centimetro. Però ora gli è capitato un treno importante per emergere definitivamente e sono sicuro che lo farà". 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 08 luglio 2019 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
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