Il campionato del Bari non è finito in quel di Catanzaro. Questo è quello che emerge dalle decisioni del Consiglio Federale della Figc, che a differenza dell'Assemblea di Lega C, ha un potere decisionale ed esecutivo. Stando quanto raccolto dalla nostra redazione, la società ha accolto con estrema soddisfazione le nuove direttive, che di fatto hanno riportato al campo il verdetto di promozioni e retrocessioni. Una vittoria per il club biancorosso, visto che le ragioni avanzate negli scorsi giorni contro il merito sportivo e la chiusura anticipata della stagione, hanno trovato totale riscontro nella linea avanzata dal presidente Gravina

Al momento però non sono ancora chiare le modalità e le tempistiche della ripartenza, se verrà completata l'intera stagione di Serie C o se ci saranno solamente dei playoff. I margini ci sono (nuova scadenza fissata al 20 agosto) ma per saperne di più si dovranno attendere le prossime settimane (verso inizio giugno), sicuramente solo dopo l'incontro del 28 maggio tra governo e federazione che dovrebbero sancire l'ok definitivo alla Serie A.

Nessuna novità, infine, per la ripresa degli allenamenti di gruppo. I campi di gioco dell'Antistadio e del San Nicola rimarranno ancora chiusi proprio per l'assenza di una data certa e per gli onerosi costi del protocollo. L'idea attuale della società è comunque quella di riprendere indicativamente un mese prima dell'effettivo ritorno in campo. Tuttavia la squadra sarebbe già pronta, tutti i calciatori (incluso mister Vivarini) sono sempre rimasti a Bari per tutta la durata del lockdown, proseguendo gli allenamenti in forma individuale e con la testa proiettata all'obiettivo Serie B, ora tornato concreto. 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 20 maggio 2020 alle 19:30
Autore: Gianmaria De Candia
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