Il Bari si ritrova a fare i conti con un avvio di stagione ben diverso da quello che ci si aspettava. Dopo il ko all’esordio di Venezia, in cui la prestazione avrebbe forse meritato un punto, sono arrivate le sconfitte pesanti con Modena e Palermo, che hanno accentuato le difficoltà. In mezzo il pari con il Monza aveva acceso una timida speranza, subito smorzata dalle ultime due uscite che hanno lasciato il segno. Il dato che preoccupa è duplice: da un lato la squadra concede troppo, dall’altro fatica a reagire nei momenti di difficoltà, mostrando una fragilità caratteriale che rischia di condizionare il cammino.

Caserta, arrivato per dare un’identità precisa al gruppo, si trova di fronte a una sfida complessa: trasformare una squadra che sulla carta ha individualità interessanti, in un blocco solido e continuo. A Venezia il Bari aveva dimostrato coraggio e qualità nella manovra, pur uscendo sconfitto. Contro Monza e Modena, invece, le crepe difensive e la difficoltà a tenere alta l’intensità sono diventate più evidenti, mentre a Palermo la sensazione è stata di una squadra che, oltre agli aspetti tattici, deve ritrovare compattezza mentale e spirito di sacrificio.

Il problema, quindi, non è solo di natura tecnica. Perché una formazione che si sfalda alla prima difficoltà difficilmente può ritrovare continuità di risultati. Serve maggiore personalità nei momenti chiave, capacità di soffrire senza disunirsi, oltre a quella fame di risultato che spesso fa la differenza in Serie B. Da questo punto di vista il Bari deve dimostrare di non abbattersi e di saper trasformare la rabbia in energia positiva.

Al tempo stesso, l’analisi non può prescindere da alcune carenze di organico. Il centrocampo appare corto in alternative, la difesa ha bisogno di rinforzi in grado di dare solidità, e anche davanti la squadra è ancora alla ricerca della giusta intesa tra i tanti attaccanti in rosa. Gli spunti positivi non mancano, come qualche buona trama vista a Venezia e alcune individualità che stanno provando a prendersi spazio, ma serve continuità per trasformare episodi in certezze.

Il prossimo passo sarà capire se questo gruppo è capace di rialzarsi. La stagione è appena cominciata, ma i segnali arrivati dalle ultime partite impongono una reazione immediata. Ritrovare compattezza, crescere sul piano della tenuta mentale e trasformare la qualità tecnica in punti reali: solo così il Bari potrà uscire dal momento difficile e costruire una stagione diversa da quella che oggi, inevitabilmente, genera più dubbi che certezze.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 08:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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